Un tragico episodio ha scosso il quartiere Collatino di Roma, dove un ragazzino di 12 anni, Valerio S., è precipitato dal balcone del decimo piano di casa sua, situata in via Igino Giordani. L'incidente è avvenuto il 5 dicembre e il giovane, purtroppo, è deceduto poco dopo presso l'ospedale Bambino Gesù, un'istituzione nota per la cura dei bambini in difficoltà.

Le autorità, allertate dal drammatico evento, stanno seguendo la pista dell'istigazione al suicidio, cercando di determinare se la caduta sia stata accidentale o un gesto deliberato. A tal fine, è stato sequestrato il cellulare del ragazzino, che potrebbe fornire indizi cruciali per ricostruire gli eventi che hanno portato a questa tragica caduta.

In quel momento, nell'appartamento erano presenti anche il padre del bambino, la sorellina e una baby sitter; il padre stava lavorando in smart working. Gli inquirenti stanno già intervistando familiari, amici e insegnanti per raccogliere informazioni utili a chiarire la situazione.

I vicini di casa di Valerio lo descrivono come un ragazzo molto educato e tranquillo. “Era gentilissimo, sempre educato”, raccontano sconvolti alcuni residenti, aggiungendo che avevano avuto occasione di vederlo crescere nel quartiere. La notizia dell'incidente ha lasciato la comunità in uno stato di shock, con molti che si interrogano su come sia potuto accadere un simile evento in un contesto apparentemente sereno.

Il quartiere Collatino ricorda un altro tragico evento: il delitto Varani del 2016. Gli abitanti ora sperano di ottenere risposte su questa nuova triste storia che ha colpito la loro comunità. I bambini, in particolare, sono sotto pressione e, in un'epoca di difficoltà come quella attuale, è fondamentale fornire loro il supporto di cui hanno bisogno. I servizi sociali della zona sono stati allertati, al fine di monitorare la situazione e garantire un ambiente sicuro e protetto per tutti i giovani.

L'intera città è colpita da questa tragedia, e molti si stanno mobilitando per offrire supporto alla famiglia e sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della salute mentale dei giovani.