Reggio Emilia, 12 dicembre 2024

Una tragica fatalità ha colpito la comunità di Rubiera quando un macchinista di 57 anni, impiegato presso Mercitalia, è stato travolto e ucciso da un treno in corsa nei pressi della stazione ferroviaria del comune noto per la sua tradizione ceramica.

La dinamica dell'incidente

L'incidente è avvenuto intorno alle 20:40, poco dopo che la vittima aveva terminato il suo turno di lavoro. Secondo le ricostruzioni, mentre si dirigeva verso la sua auto attraversando i binari, il macchinista non si sarebbe accorto dell'arrivo di un treno regionale, affollato di passeggeri, diretto a Piacenza. Il convoglio lo ha colpito, sbalzandolo per centinaia di metri, un colpo tragico che ha stravolto la vita di molti.

Reazione immediata e soccorsi

Un collega testimone della scena ha immediatamente lanciato l'allerta, ma dopo aver assistito alla terribile scena, ha subito un malore ed è stato soccorso in stato di choc. I soccorsi sono accorsi rapidamente, ma, purtroppo, non c'era nulla da fare per il macchinista, il cui corpo è stato rinvenuto circa duecento metri dalla banchina, tra il primo e il secondo binario.

Indagini e misure di sicurezza

La polizia ferroviaria ha avviato un'indagine per ricostruire la dinamica dell'incidente e ascoltare i testimoni oculari. Sul luogo sono intervenuti anche i carabinieri e la scientifica per svolgere tutti i rilievi necessari. Nel frattempo, Ferrovie dello Stato ha sospeso temporaneamente la circolazione sulla linea Piacenza-Milano, causando rallentamenti e ritardi ai treni successivi.

Riflessioni sulla sicurezza ferroviaria

La morte del macchinista ha sollevato interrogativi sulla sicurezza ferroviaria e sull'importanza di protocolli di sicurezza per il personale. I passeggeri del treno coinvolto nella tragedia sono stati prontamente trasbordati su un altro convoglio verso Modena, dove un Intercity li ha poi condotti a destinazione.

Commozione e richieste di sicurezza

Il tragico evento ha destato grande attenzione e commozione tra i colleghi del macchinista e nel settore delle ferrovie, dove si stanno chiedendo maggiori misure di sicurezza per prevenire incidenti simili in futuro.