Nazionale

Tragedia a San Giorgio di Piano: il lavoratore travolto dal treno e i misteri sul cantiere

2024-10-08

Autore: Matteo

Bologna, 8 ottobre 2024 – I riflettori si accendono sulla tragica morte di Attilio Franzini, un operaio di 47 anni, travolto da un treno all'alba di venerdì scorso a San Giorgio di Piano. Intanto, la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e già alcuni nomi sono stati iscritti, mentre il pubblico ministero Luca Venturi e la Polfer proseguono le indagini per chiarire le responsabilità.

L’incidente ha gettato nel dolore non solo i colleghi ma anche l'intera comunità, e i funerali di Attilio, noto tra gli amici come 'Puntina', hanno visto la partecipazione di molti, compresi i vertici della Salcef Group, la ditta responsabile della manutenzione. Gli interrogatori ai 15 lavoratori presenti al momento della tragedia sono stati completati, ma la questione rimane carica di interrogativi.

Franzini è stato travolto dall'Intercity notte Roma-Treviso mentre si trovava sul binario 1, a poche ore dall'inizio dei lavori di manutenzione programmati. I tre binari interessati dai lavori, tra cui quello donde è transitato il treno, era stato sospeso al traffico ferroviario, creando confusione e dubbi sulla correttezza delle procedure di sicurezza. Ad aggravare la situazione è il fatto che i tecnici della sicurezza sul lavoro dell'Ausl hanno segnalato di essere stati avvisati con un'ora di ritardo rispetto all'incidente, alimentando ulteriormente il mistero.

La famiglia di Franzini, assistita dall'avvocato Giovanni Valerio, sta cercando di far luce su questioni incerte: "Perché il binario 1 era aperto al traffico durante i lavori?" Si domanda l'avvocato, mentre gli operai raccontano di aver attraversato i binari per andare a recuperare attrezzature, suggerendo possibili violazioni delle procedure di sicurezza in atto.

In un momento così tragico, la Salcef Group ha ribadito la sua intenzione di collaborare pienamente con le autorità, ma gli interrogativi rimangono. La comunità di Formia si stringe attorno alla famiglia di Attilio, mentre si teme che la tragedia potrebbe essere il risultato di una serie di errori e comunicazioni errate. La domanda che molti si pongono ora è: quanto può valere la vita di un lavoratore di fronte a norme di sicurezza non rispettate? Un triste quesito che attende una risposta.