Tragedia a Treviso: Attivista anti-sfratti costringe un affittuario a vivere in garage, muore di stenti
2024-12-06
Autore: Giovanni
La tragica morte di Marco Magrin, un uomo di 53 anni, nella città di Treviso, ha acceso un acceso dibattito sul tema degli sfratti e delle politiche abitative. Marco, secondo quanto riportato, sarebbe stato costretto a lasciare la sua abitazione poiché non in grado di pagare l'affitto. Il proprietario della casa, Andrea Berta, un noto attivista no-global del centro sociale Django, ha dichiarato: «Non pagava l’affitto, ma se n’è andato da solo. Non sapevo che si fosse trasferito nella rimessa». Questa situazione ha sollevato interrogativi importanti sulla responsabilità sociale e sulle condizioni abitative in Italia.
La polemica si intensifica ora che il sindaco della città ha annunciato un esposto per indagare sull’accaduto, con l'intento di chiarire eventuali responsabilità legali. Molti cittadini si sono mobilitati chiedendo protezione per i più vulnerabili e una revisione delle leggi sugli sfratti che attualmente non offrono sufficiente supporto a chi si trova in difficoltà economica. Questo triste episodio evidenzia non solo le angosce del mercato immobiliare, ma anche la necessità di una maggiore solidarietà nella comunità. I cittadini chiedono a gran voce un cambiamento, affinché tragedie come quella di Marco non si ripetano mai più.