Tragedia in telemedicina: muore un uomo durante una consulenza, la famiglia accusa Amazon One Medical di negligenza
2024-12-20
Autore: Alessandra
A una settimana da Natale 2023, la vita di Philip Tong, un uomo di 45 anni, si spegne improvvisamente dopo una video consulenza con Amazon One Medical. Malgrado i sintomi critici, il personale della clinica non sarebbe stato in grado di fornire una diagnosi adeguata. La moglie di Tong ha dichiarato: "Nessuno poteva immaginare che un uomo così giovane e apparentemente sano potesse morire in questo modo". Ora la famiglia ha deciso di intentare una causa per omicidio colposo contro Amazon One Medical, ritenendo che la formazione del personale fosse insufficiente per gestire un caso così grave.
Philip Tong, un professionista nel settore biotecnologico e appassionato di biciclette e Lego, ha iniziato a sentirsi male una settimana prima della sua morte con sintomi influenzali. Durante la video consulenza, ha descritto fiato corto, tosse con sangue e colorazione bluastra delle estremità. Il medico ha suggerito di procurarsi un inalatore, ma poche ore dopo, Tong è svenuto e è stato portato d'urgenza in ospedale a Oakland, dove è deceduto.
Questa tragica vicenda solleva interrogativi sulla sicurezza e l'efficacia della telemedicina, che ha visto un'impennata di utilizzo a causa della pandemia. Secondo un rapporto del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti, oltre il 20% degli adulti si è rivolto ai servizi di telemedicina. Tuttavia, casi come quello di Tong pongono seri interrogativi sulla capacità dei medici di effettuare diagnosi adeguate da remoto, specialmente per pazienti vulnerabili che potrebbero non comunicare chiaramente i propri sintomi.
Simon Rowland, esperto di salute pubblica, ha messo in evidenza la mancanza di preparazione del personale medico nell'affrontare situazioni complesse a distanza, affermando: "La formazione in telemedicina è relativamente nuova e ci sono ancora molte incertezze riguardo ai migliori metodi da adottare per garantire un'adeguata assistenza ai pazienti".
Infine, l'acquisizione di One Medical da parte di Amazon, avvenuta per 3,9 miliardi di dollari, suscita ulteriori domande sulla qualità del servizio offerto. Un portavoce della compagnia ha affermato: "La nostra priorità è garantire la massima sicurezza e qualità delle cure. Accogliamo con favore le segnalazioni che possono aiutarci a migliorare". Resta da vedere come questa tragica esperienza influenzerà le politiche di telemedicina in futuro e se porterà a cambiamenti nel modo in cui vengono gestite le consulenze online.