Tragedia nel Porto di Napoli: Operaio di 60 Anni Perde la Vita in Un Incidente

Oggi si è verificata un'altra tragica fatalità nel porto di Napoli, dove un operaio di 60 anni, Antonio Nazzaro, è morto dopo essere stato travolto da un mezzo meccanico. L'incidente è stato confermato dalla segreteria Filt Cgil Napoli e Campania, che ha espresso profondo cordoglio per la perdita.

Dichiarazione di Angelo Lustro

Angelo Lustro, segretario generale della Filt Cgil Napoli e Campania, ha rilasciato una dichiarazione che sottolinea l'urgenza di garantire la sicurezza dei lavoratori: "Siamo in attesa che le autorità competenti chiariscano la dinamica dell'incidente. È inaccettabile che si possa morire mentre si lavora. Questo è l'ennesimo tragico evento che interessa i lavoratori portuali non solo di Napoli, ma anche di Salerno e Castellammare di Stabia. Queste tragedie non dovrebbero verificarsi in un paese civile come il nostro. È fondamentale intensificare gli sforzi per la prevenzione, rispettare le norme, fornire una formazione adeguata, dotarsi di strumenti tecnologici all'avanguardia e costruire una cultura della sicurezza che deve essere prioritaria. La sicurezza nei luoghi di lavoro è un diritto fondamentale e inalienabile."

Necessità di Migliorare la Sicurezza nel Settore

L'incidente di oggi riaccende i riflettori sulla necessità di proteggere i lavoratori, in un settore che storicamente ha visto alti livelli di rischio. Negli ultimi anni, si sono registrati diversi incidenti nel porto di Napoli, evidenziando una preoccupante mancanza di investimento in sicurezza e formazione. È cruciale che le autorità locali e nazionali adottino misure più efficaci per garantire che tali tragedie non si ripetano, proteggendo così la vita dei lavoratori e migliorando le condizioni di lavoro in un settore così vitale per l'economia italiana.