Un terribile scontro frontale

Un drammatico incidente stradale si è verificato sulla statale 624 Palermo-Sciacca, precisamente all'altezza del chilometro 13 nel territorio di Monreale. Due auto, una Toyota Rav 4 e una Mercedes, si sono scontrate frontaneamente, causando la morte immediata di tre persone, due uomini e una donna. Le vittime sono una coppia di origini tunisine, Walid Moussa, 42 anni, e Zina Koski Moussa, 44 anni, insieme a Riccardo Pardi, 51 anni, palermitano. L'impatto è stato così violento che per estrarre i corpi dalle lamiere è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco.

I tre figli della coppia tunisina

I tre figli della coppia tunisina, di 4, 6 e 8 anni, sono stati trasferiti in codice rosso all'ospedale Di Cristina di Palermo, dove i medici li hanno intubati. Le loro condizioni sono critiche: uno dei bambini ha subito un grave trauma cranico ed è attualmente in sala operatoria per un delicato intervento neurochirurgico, mentre un altro ha una frattura del femore e necessiterà di un intervento ortopedico. Anche il più piccolo, di soli 4 anni, è intubato e sedato.

Il cordoglio della comunità

Walid Moussa lavorava da oltre 15 anni in un'azienda agricola di Ribera, nell'Agrigentino, dove si occupava della lavorazione delle arance. Il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, ha espresso il suo sgomento, spiegando come Walid si fosse integrato perfettamente nella comunità e desiderasse portare la sua famiglia in Sicilia. La moglie e i tre bambini erano stati ricongiunti a Walid solo la scorsa estate, e i piccoli avevano iniziato a frequentare la scuola locale. Questa mattina, Walid stava accompagnando la sua famiglia al porto di Palermo per imbarcarsi verso la Tunisia, dove avrebbero dovuto restare per un po' di tempo. Tragicamente, il destino ha riservato loro una sorte inaspettata e fatale.

L'incidente ha scosso profondamente la comunità, con il sindaco che ha descritto Walid come un gran lavoratore, rispettato da tutti, e ha espresso le sue più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici delle vittime. La speranza è che i bambini riescano a superare questo orribile momento e possano recuperare nonostante le gravi ferite.