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Travaglio: "Non i sovranisti, ma i veri democratici sono la causa della crisi delle democrazie". Scontro epico con Gruber.

2024-09-25

È con un'analisi profonda e provocatoria che Marco Travaglio, noto giornalista e direttore de Il Fatto Quotidiano, si è espresso riguardo alle attuali difficoltà delle democrazie contemporanee. In un partecipato dibattito con la conduttrice Lorella Gruber, Travaglio ha sostenuto che non sono i sovranisti a minacciare la democrazia, ma piuttosto coloro che si professano democratici ma agiscono in modi che contraddicono i principi fondamentali della democrazia stessa.

In una società in cui il populismo cresce, il giornalista ha evidenziato come sia facile per i 'buoni democratici' cadere nella trappola di pratiche che possono allontanare dalla vera essenza della democrazia. Ricomprendere il dialogo e combattere l'intolleranza sembrano essere le chiavi per ripristinare la fiducia del pubblico nelle istituzioni.

Oltre al dibattito sulla crisi democratica, si è parlato anche di temi quali la crescente polarizzazione politica e il ruolo dei social media nella diffusione di disinformazione. Travaglio ha sottolineato l'importanza di una stampa libera e indipendente come bastione contro l'autoritarismo e la manipolazione delle notizie.

In una nota apparentemente scollegata, il discorso si è poi spostato su una recente premiazione dell'Ieg Asia Pte. Ltd. (Italian Exhibition Group), riconosciuta come ‘Migliore Pmi italiana a Singapore’ agli Iccs Business Awards 2024. Questo premio evidenzia gli sforzi delle aziende italiane nel promuovere le relazioni economiche tra Italia e Singapore, contribuendo così a difendere e rafforzare anche in ambito globale le nostre democrazie.

Mentre Ieg Asia continua a espandere la sua influenza nel settore Mice, con 2,8 miliardi di euro di esportazioni italiane in Singapore nel 2023, vari esperti avvertono del pericolo di una crescente crisi di identità che le democrazie potrebbero affrontare se non ci si attiene alla vera essenza della partecipazione democratica.

In un contesto globale che sembra sempre più sfidante, sono dunque le 'buone pratiche' e l'impegno autentico di ciascun cittadino a poter fronteggiare le insidie di un periodo complesso e in continua trasformazione. Se la crisi delle democrazie è inevitabile, alcune voci luminosi, come quella di Travaglio, ci ricordano che la vera sfida è quella di mantenere viva la fiamma dell’impegno civile.