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Tre Valli Varesine cancellata: Pogacar e i ciclisti protestano per le condizioni pericolose!

2024-10-08

Autore: Giulia

La Tre Valli Varesine, uno degli eventi ciclistici più attesi della stagione, è stata annullata a causa di condizioni meteorologiche avverse. Ore di pioggia incessante hanno reso la gara inaccettabile dal punto di vista della sicurezza per i partecipanti, tra cui il celebre campione del mondo Tadej Pogacar.

La tempesta ha iniziato a imperversare già dalla scorsa notte, culminando in pioggia torrenziale e forti raffiche di vento intorno alle 14:15, momento in cui è stata presa la decisione di fermare la corsa. Anche se la strada era stata precedentemente accorciata, i ciclisti hanno espresso serie preoccupazioni riguardo alla mancanza di visibilità e alla presenza di allagamenti, in particolare nella zona di Schiranna.

Pogacar ha raccontato: "La strada era inondato d'acqua, proveniente dai tombini e dalle colline circostanti. Non riuscivamo nemmeno a vedere l'asfalto, e molte ruote si sono rotte a causa delle forature. Ci siamo trovati in una situazione decisamente pericolosa e abbiamo deciso di fermarci per evitare incidenti gravi. È fondamentale ricordare eventi tragici come quello di Zurigo, dove purtroppo è morta una giovane ciclista durante una gara. Non possiamo mettere a rischio le vite dei corridori!"

Le condizioni meteo potrebbero migliorare in serata, secondo le previsioni del Centro Geofisico Prealpino, con una giornata di domani più asciutta prevista, seguita da qualche pioggia nel tardo pomeriggio e in serata. Nonostante il maltempo, finora non si sono registrati interventi significativi da parte dei vigili del fuoco.

La decisione di annullare la Tre Valli Varesine non solo ha suscitato il dispiacere dei ciclisti, ma ha anche messo in luce la crescente preoccupazione per la sicurezza nelle gare ciclistiche sotto condizioni meteorologiche estreme. I corridori, supportati da Pogacar, chiedono ora maggiore attenzione dagli organizzatori per garantire che eventi futuri possano svolgersi in sicurezza.

Il mondo del ciclismo si interroga: è arrivato il momento di rivedere le norme in materia di sicurezza? Solo il tempo potrà dirlo, ma una cosa è certa: la sicurezza deve sempre venire prima di tutto!