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Inchiesta sugli Ultras: la Procura Figc ha gli occhi puntati su Inter e Milan

2024-10-10

Autore: Maria

L'inchiesta riguardante gli ultras di Inter e Milan sta facendo tremare le due storiche società calcistiche. Mentre i tifosi si interrogano sulle possibili ripercussioni per le loro squadre, la Procura Federale, capitanata da Giuseppe Chinè, resta in attesa degli atti da Milano. Il caso è emerso negli ultimi giorni e, sorprendentemente, finora non sono stati inviati documenti ufficiali. La Procura di Milano, diretta da Marcello Viola, ha deciso di proseguire le indagini fino a raggiungere un livello di "maturazione" maggiore, senza rivelare dettagli prima della conclusione dell’inchiesta.

Quando la Procura di Roma, a via Campania, riceverà documentazione, si prevede un’analisi approfondita dei comportamenti dei tesserati di Inter e Milan. Questi ultimi saranno chiamati a chiarire la natura dei loro rapporti, accusati di violare le norme stabilite dalla Figc. Attualmente, tutto si concentra sull’articolo 25 del Codice di Giustizia Sportiva, che tratta la prevenzione dei fatti violenti. Tale articolo vieta alle società di intraprendere qualsiasi azione economica a sostegno di gruppi organizzati di tifosi.

Le multe per le società di Serie A che non rispettano questa norma vanno da 10.000 a 50.000 euro. Inoltre, il comma 10 ribadisce che è vietato ai tesserati avere rapporti con membri di gruppi di tifosi che non sono convenzionati con le società stesse, il che aggiunge un ulteriore livello di complessità all'indagine. Le sanzioni per tali violazioni possono ammontare a 20.000 euro, il che rappresenta un rischio economico significativo per le due illustri squadre.

Ci si interroga sulle possibili conseguenze di questa inchiesta: quali sanzioni potrebbero ricevere Inter e Milan? E soprattutto, quali impatti avrà sull'atmosfera del tifo e sull'intero panorama calcistico italiano? La tensione è palpabile, e i prossimi giorni si preannunciano decisivi.