Trump: Pace con la Russia, ma "vicini" a Kiev. Chigi applaude: "È la linea di Meloni". Ecco cosa ha detto Donald
2024-12-13
Autore: Giulia
La guerra in Ucraina rappresenta una delle sfide più delicate per la nuova amministrazione americana, e il ruolo di Donald Trump in questo contesto ha suscitat grandi aspettative.
Recentemente, Trump ha rilasciato un'intervista a Time, pubblicata il 25 novembre, in cui ha espresso un'opinione sorprendentemente attenta al conflitto tra Mosca e Kiev. Sebbene Trump si sia dichiarato "decisamente contrario" all'uso dei missili Atacms forniti dagli Stati Uniti per colpire obiettivi russi, ha sottolineato con forza che «l'unico modo per arrivare a un accordo è non abbandonare Kiev».
Queste parole hanno trovato eco a Palazzo Chigi, dove il governo italiano ha sempre sostenuto il diritto dell'Ucraina a difendersi dall'invasione di Vladimir Putin. La posizione di Trump viene letta come in sintonia con quella del premier italiano Giorgia Meloni, che ha ripetutamente affermato che la pace passerà solo attraverso il sostegno incondizionato a Kiev finché Putin non sarà pronto a negoziare.
Da un punto di vista diplomatico, si suggerisce che, nonostante le differenze stilistiche tra Trump e l'attuale presidente Joe Biden, entrambi sembrano concordare sulla necessità di sostenere l'Ucraina, benché Biden non abbia fornito le armi necessarie per una controffensiva efficace.
Dopo il recente incontro a Parigi con Emmanuel Macron e Volodymyr Zelensky, Trump ha affermato: «Putin ha perso. Quando perdi 700mila persone, è giunto il momento...». Questo commento ha scatenato reazioni in Russia, con Dmitrij Medvedev che ha definito le sue parole come uno "slogan elettorale".
Le aspettative del governo italiano sono elevate riguardo ai potenziali sviluppi della nuova amministrazione Trump. Giovanbattista Fazzolari ha recentemente dichiarato che il sostegno a Kiev non cambierà significativamente con il cambio alla Casa Bianca. "Credo che il sostegno a Kiev rimarrà quello attuale", ha affermato il sottosegretario.
C'è la speranza di arrivare a un cessate il fuoco entro il 2025, poiché si ritiene che la Russia sia al collasso e desiderosa di negoziare. In tale contesto, la Conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina che si terrà a Roma il 10 e 11 luglio acquisirà un'importanza ancora maggiore, non solo dal punto di vista politico, ma anche come opportunità per avviare un dialogo concreto.
Durante un'apparizione al New York Stock Exchange, Trump ha elogiato la premier italiana, definendola “una leader e una persona fantastica”, aggiungendo: “I love Italy”. Meloni ha prontamente risposto su Facebook: “Grazie a Donald Trump per le belle parole”, mentre entrambe le parti si preparano a un incontro a Washington il 20 gennaio per l’inauguration day, evento che per la prima volta vedrà la partecipazione di capi di Stato e di governo esteri, tra cui Xi Jinping e molto probabilmente Meloni.