Ucraina - Russia in guerra, le notizie di oggi in diretta | Scholz: "Spaventosa escalation di Putin, evitare il conflitto con la Nato". Tusk: "Minaccia di conflitto globale è reale"
2024-11-22
Autore: Giovanni
Kiev ha autorizzato il ritorno in Russia di 46 civili residenti nel Kursk, che erano stati trasferiti oltre confine dopo l'occupazione di una parte della regione russa. Il governatore locale, Alexey Smirnov, ha dichiarato su Telegram che il ritorno è avvenuto dopo "difficili" trattative. Tra i 46 residenti ci sono 12 minori, con un neonato e un bambino di 3 anni, nonché un uomo su sedia a rotelle. La situazione attuale dei cittadini rimpatriati è sotto la supervisione di "dipendenti del governo regionale e operatori medici", i quali forniscono loro tutto l'aiuto necessario. La notizia è stata confermata anche dal difensore civico Tatiana Moskalkova, che ha espresso gratitudine per tutte le parti coinvolte nei negoziati, in particolare il Comitato Internazionale della Croce Rossa.
In un altro contesto, Kim Jong Un ha dichiarato che i negoziati con gli Stati Uniti hanno solo confermato la "politica ostile" degli Usa nei confronti della Corea del Nord. Mentre il leader nordcoreano sostiene il presidente russo Vladimir Putin, affermando che Pyongyang ha intensificato il suo sviluppo di capacità militari per mantenere la pace e garantire la sicurezza. Recentemente, la Corea del Nord ha ricevuto oltre un milione di barili di petrolio dalla Russia, in cambio di armi e truppe per supportare la guerra in Ucraina. L'analisi delle immagini satellitari rivela che in otto mesi sono state effettuate 43 spedizioni di petrolio, violando le sanzioni imposte dalle Nazioni Unite.
Ieri, la Russia ha lanciato un nuovo missile balistico contro un impianto militare ucraino a Dnipro, evidenziando le sue capacità tecnologiche avanzate. Il presidente Putin ha affermato che il missile, denominato "Oreshnik", è capace di viaggiare a una velocità dieci volte superiore a quella del suono, e ha messo in guardia Occidente e NATO, dicendo che i loro sistemi di difesa aerea non possono intercettarlo. Questo missile rappresenta un significativo passo avanti nelle capacità militari russe e ha accresciuto le tensioni con l'Occidente.
Intanto, l'Ucraina cerca di resistere all'offensiva russa con nuove forniture di armi americane, preparandosi a possibili compromessi territoriali. Secondo fonti del governo di Zelensky, l'Ucraina non può rimanere in piedi senza città essenziali come Kiev, Odessa, e Dnipro, e si stanno considerando concessioni territoriali per garantire la protezione della NATO.
Per quanto riguarda il possibile insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, la first lady ucraina, Olena Zelenska, ha espresso un cauto ottimismo, sottolineando l'importanza della cooperazione con qualsiasi amministrazione americana. "Gli Stati Uniti sono un attore influente nella nostra situazione – ha affermato – e dobbiamo lavorare con loro, indipendentemente da chi sia il presidente". Le dichiarazioni di Zelenska riaccendono le speranze di un sostegno più forte da parte degli Stati Uniti con un possibile cambiamento di strategia politica.