Almeno 30 soldati nordcoreani, schierati dalla Russia nella regione occidentale di Kursk, sono stati uccisi o feriti nelle recenti operazioni militari, secondo l'intelligence ucraina. Questo avviene in un contesto di rinnovato offensivo da parte delle forze di Kiev, che hanno ripreso terreno dall'inizio di agosto.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva già messo in guardia sulla presenza delle truppe nordcoreane, affermando di possedere "prove evidenti di un loro dispiegamento significativo" nella regione. Circolano inoltre diversi video online, che devono ancora essere verificati, che mostrerebbero soldati nordcoreani in azione durante le operazioni di combattimento.

L'intelligence militare ucraina ha specificato che, tra il 14 e il 15 dicembre, le unità dell'esercito della Repubblica Popolare Democratica di Corea hanno subito gravi perdite nei pressi dei villaggi di Plekhovo, Vorozhba e Martynovka. Zelensky ha descritto la situazione, dichiarando che "i soldati nordcoreani stanno venendo usati come carne da cannone in attacchi all'antica maniera" e ha sottolineato che le perdite in corso sono già notevoli.

Dalla parte russa, il Ministero della Difesa ha annunciato la conquista del villaggio di Yelyzavtivka nell'Ucraina orientale, un'area da cui le forze di Kiev si erano ritirate. Questo villaggio è strategicamente importante e si trova a pochi chilometri da Kurakhove, dove le forze russe stanno cercando di rafforzare il loro controllo.

Intanto, l'Unione Europea ha adottato un quindicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, colpendo in particolare la "flotta ombra" di petroliere che Mosca utilizza per aggirare il limite di prezzo sul petrolio. Le sanzioni colpiscono anche i dirigenti nordcoreani e le aziende cinesi che supportano gli sforzi militari russi.

Un ulteriore commento è arrivato dalla ministra degli Esteri lettone, Baiba Braze, che ha sottolineato che "la Russia non mostra segni di voler negoziare la pace". Ha enfatizzato l'importanza di rafforzare l'Ucraina sul campo di battaglia e di continuare a fornirle i mezzi necessari per garantire le sue difese, soprattutto in un periodo di crescente aggressione.

La situazione sul campo è fluidi e sembra sempre più complessa, con la qualità delle forze in campo destinata a cambiare costantemente. Restate sintonizzati per ulteriori sviluppi drammatici da questo fronte di guerra!