Nelle ultime ore, la guerra tra Ucraina e Russia ha registrato sviluppi significativi. Il Cremlino ha annunciato un presunto "attacco hacker senza precedenti" che ha colpito le televisioni di Stato russe. Secondo le informazioni fornite da RBC Ukraina, il gruppo hacker anonimo filo-ucraino Sudo rm-RF ha rivendicato l'attacco, avvenuto nel giorno del compleanno di Vladimir Putin, durante il quale sono state sospese le trasmissioni online dei canali Rossiya 1 e Rossiya 24.

In Crimea, esplosioni sono state udite vicino alla base aerea di Saki, con rapporti di sette esplosioni e spari. Nel frattempo, nel Donetsk, un raid russo ha colpito la città di Slovyansk, ferendo cinque persone, tra cui una bambina di due anni, che è stata immediatamente ricoverata in ospedale.

La notizia di attacchi e controattacchi continua a suscitare preoccupazione a livello internazionale. Mentre il Cremlino parla di un attacco informatico mirato, la situazione sul terreno rimane tesa. Enormi interrogativi permangono sulle future strategie militari di entrambi i lati.

Nuovi conflitti diplomatici sono emersi dopo che un tribunale russo ha emesso un mandato di arresto per due giornalisti italiani che hanno cercato di coprire il conflitto dalla parte ucraina, accusati di essere entrati illegalmente nel Paese. Questo è soltanto uno degli esempi che mostrano come i confini della libertà di stampa si stiano progressivamente deteriorando in Russia.

Inoltre, gli Stati Uniti stanno valutando di fornire all'Ucraina missili a medio raggio per supportare le sue operazioni, mentre la tensione aumenta attorno ai porti ucraini, recentemente attaccati dai missili russi, causando perdite umane e danni significativi.

Infine, mentre Putin celebra il suo compleanno, il mondo osserva con apprensione. La guerra in Ucraina continua a essere un tema di accesa discussione, non solo in Europa ma a livello globale. La situazione sta chiaramente evolvendo e sarà cruciale seguire come si svilupperanno gli eventi nei prossimi giorni e come reagiranno i diversi attori coinvolti in questo conflitto drammatico.