Gaza festeggia per la tregua

Migliaia di persone sono scese in piazza dopo l'annuncio del cessate il fuoco. Donald Trump ha dichiarato su Truth che 'gli ostaggi di Hamas saranno rilasciati a breve', confermando che Hamas ha accettato l'accordo per iscritto. Una fonte della Casa Bianca ha riferito al New York Times che il cessate il fuoco entrerà in vigore immediatamente.

Conferme importanti dal Qatar e dagli Stati Uniti

Il Primo Ministro del Qatar, Mohammed Al Thani, ha confermato che la tregua inizierà domenica e prevede il rilascio di 33 ostaggi israeliani. Tuttavia, Israele ha fatto sapere di avere ancora alcune questioni irrisolte riguardo all'accordo e spera di finalizzarle entro la notte. Joe Biden ha espresso fiducia nell'accordo, descrivendolo come uno dei più complessi della sua carriera, e ha affermato che gli Stati Uniti parteciperanno alla prima fase del rilascio.

Le parole di Trump e la posizione di Hamas

Trump ha dichiarato che 'questo epico accordo è la conseguenza della nostra storica vittoria di novembre' e ha assicurato che il suo team di sicurezza continuerà a collaborare con Israele per evitare che Gaza diventi un rifugio per i terroristi. Due differenti mondi si scontrano, mentre il capo negoziatore di Hamas, Khalil al-Hayya, ha avvertito che non dimenticheranno le sofferenze inflitte alla popolazione di Gaza.

Supporto del Presidente israeliano

Il Presidente israeliano Isaac Herzog ha sottolineato l'importanza di riportare a casa i prigionieri e ha offerto il suo pieno supporto al governo nel processo di negoziazione. Subito dopo l’annuncio della tregua, la televisione egiziana Al Qaera ha riportato che l'accordo prevede anche la ricostruzione di Gaza e l'apertura dei valichi di frontiera.

Dettagli dell'accordo e piani futuri

Nell’accordo sono previste tre fasi, con una prima tregua di 42 giorni, il rilascio graduale dei 33 ostaggi e il ritiro delle forze israeliane. Il Segretario di Stato statunitense Antony Blinken ha parlato di un piano per gestire la regione attraverso l'Autorità Nazionale Palestinese (ANP) supportata dall'ONU, fino alla creazione di uno Stato palestinese.

Il contesto attuale e le speranze per il futuro

Mentre lo scenario di pace comincia lentamente a prendere forma, i raid aerei israeliani su Gaza continuano senza sosta, con 33 vittime già segnalate dai media locali. Non si tratta solo di un conflitto tra due fazioni, ma di un'opportunità per una nuova era di dialogo e ricostruzione, che potrebbe avere impatti duraturi sulla stabilità dell'intera regione.

Un momento critico per la pace mondiale

La speranza di una pace duratura è palpabile nelle strade, mentre la gente applaude e prega per un futuro migliore. È un momento critico non solo per Israele e Gaza, ma per il mondo intero, osservato con trepidazione e attesa.