Il mondo delle acque minerali sta vivendo un grande sconvolgimento: un marchio d'acqua molto conosciuto potrebbe scomparire nei prossimi mesi. Dopo la crescente rarità delle bottiglie di Perrier, un'altra etichetta di spicco sta affrontando difficoltà significative che ne minacciano la presenza sugli scaffali.

Cosa c'è dietro la carenza di Perrier?

Negli ultimi tempi, le bottiglie di Perrier, l'acqua minerale frizzante franca, hanno iniziato a scarseggiare nei negozi. Un responsabile di un grande supermercato ha affermato: "Abbiamo esaurito lo stock disponibile e nonostante cerchiamo di rifornirci, le difficoltà di approvvigionamento persistono."

Nestlé Waters France ha indicato che diversi fattori stanno contribuendo a questa situazione, tra cui:

- **Eventi climatici estremi** che hanno reso difficile la produzione. - **Carenza di materie prime**, in particolare di CO2 alimentare, essenziale per la frizzantezza dell'acqua. - **Problemi di approvvigionamento dei materiali per l'imballaggio**, che si sono intensificati a causa dell'attuale contesto economico globale.

Il prezzo della CO2 è aumentato drasticamente, anche a causa del conflitto tra Russia e Ucraina. L’azienda ha dichiarato: "Queste problematiche hanno influito sulla nostra capacità di garantire la distribuzione di Perrier nei vari punti vendita."

In arrivo il rischio Hēpar?

Sorprendentemente, anche l'acqua minerale Hēpar, un altro noto marchio di proprietà di Nestlé Waters, sta affrontando gravi complicazioni. Recentemente, le confezioni da 6 x 1 litro di Hēpar sono praticamente scomparse dai supermercati francesi. Un’indagine ha rivelato che, su una quarantina di negozi monitorati, solo in pochi era ancora possibile trovarle.

Le incertezze climatiche stanno influenzando l'estrazione di acqua nei pozzi utilizzati per la produzione di Hēpar, specialmente nel sito dei Vosgi. A maggio, per esempio, due dei sei pozzi sono stati chiusi temporaneamente. Questo ha comportato una diminuzione del 60% della produzione. I dipendenti di Nestlé Waters esprimono preoccupazione per i possibili impatti occupazionali.

Che conseguenze per il mercato delle acque minerali?

Frédéric Guyard, caporedattore di "Rayon Boissons", ha descritto la situazione come un vero e proprio terremoto per il mercato delle acque minerali in Francia, poiché Perrier rappresenta ben il 25% delle vendite. Altri marchi, come San Pellegrino, potrebbero subire ripercussioni simili, costringendo i rivenditori a trovare soluzioni alternative.

**Le conseguenze economiche sono inevitabili**: - **Aumento dei prezzi**: la legge della domanda e dell'offerta potrebbe far lievitare i costi delle acque minerali rimanenti. - **Opportunità per i concorrenti**: marchi meno noti potrebbero conquistare quote di mercato sfruttando la crisi. - **Adattamento dei consumatori**: molti potrebbero essere spinti a cercare alternative.

Strategie di Nestlé Waters per il futuro

Malgrado le turbolenze, Nestlé Waters ha assicurato che sta lavorando per garantire la disponibilità dei suoi prodotti. L'azienda si sta concentrando sulla produzione d'acqua minerale dai restanti pozzi disponibili, puntando a minimizzare l'impatto della crisi. Inoltre, ha annunciato piani per investire in infrastrutture e tecnologie innovative per migliorare la gestione delle risorse idriche.

Alcuni spunti futuri

La possibile scomparsa di marchi iconici come Hēpar pone domande fondamentali sull'effetto dei cambiamenti climatici e delle tensioni geopolitiche sulle filiere produttive. I consumatori, da un lato, potrebbero sperimentare nuovi comportamenti d'acquisto, mentre rivenditori e produttori dovranno affrontare sfide significative. Laura Bianchi, analista nel settore delle bevande, ha sottolineato l’importanza della diversificazione nella catena di approvvigionamento, esortando le aziende a investire nella resilienza.