Un innovativo materiale per anodi potrebbe finalmente rendere le batterie al protone una valida alternativa alle affermate batterie agli ioni di litio. I ricercatori dell'Università del New South Wales (UNSW) di Sydney hanno sviluppato un elettrodo di carbonio noto come tetraamino-benzochinone (TABQ), che promette di superare le limitazioni delle batterie al protone attualmente in commercio.

Le batterie agli ioni di litio sono la principale tecnologia utilizzata in dispositivi mobili e veicoli elettrici. Tuttavia, soffrono di diversi svantaggi, tra cui alti costi e rischi di sicurezza, come il rischio di esplosione. Le batterie al protone, che utilizzano materiali più abbondanti e meno tossici, stanno emergendo come una valida alternativa, anche se fino ad ora hanno avuto un range di tensione limitato.

Sicurezza e Vantaggi delle Batterie al ProtonI

Ma c'è una buona notizia: le batterie al protone non esplodono e sono più sicure!

Il nuovo materiale TABQ sviluppato dai ricercatori australiani offre prestazioni straordinarie:

- Resiste a ben 3.500 cicli di ricarica completa

- Mantiene un'elevata capacità di accumulo

- Funziona in modo efficiente anche a basse temperature

Questi vantaggi potrebbero rendere le batterie al protone ideali per l'accumulo di energia rinnovabile su larga scala, soprattutto in regioni fredde dove le batterie agli ioni di litio tendono a perdere efficienza. Gli esperti prevedono che queste batterie potrebbero diventare fondamentali nell'integrazione delle fonti rinnovabili nei sistemi energetici attuali.

Il professor Chuan Zhao dell'UNSW Sydney sottolinea un ulteriore vantaggio cruciale: "Con entrambi gli elettrodi realizzati usando molecole organiche e una soluzione acquosa al centro, il nostro prototipo di batteria è leggero, sicuro ed economicamente vantaggioso."

Le Sfide Rimanenti