Ieri pomeriggio, una pattuglia dell'Unifil, composta da soldati francesi e finlandesi, è stata attaccata mentre transitava nel villaggio di Maarakeh, in Libano. Gli aggressori, descritti come 'attori non statali', hanno sparato circa 40 colpi contro i veicoli della missione di pace. Fortunatamente, nonostante i proiettili avessero colpito alcuni mezzi, nessun soldato è rimasto ferito.

L'Unifil ha prontamente informato l'esercito libanese dell'incidente e ha avviato un'indagine per chiarire le responsabilità dell'attacco. Questo evento evidenzia la crescente instabilità nella regione, dove le forze di pace operano in condizioni sempre più pericolose. Negli ultimi anni, gli attacchi contro i peacekeeper sono aumentati, sollevando preoccupazioni sulla loro sicurezza e sull'efficacia della missione.

L'Unifil è presente in Libano dal 1978 con l'obiettivo di mantenere la pace e la sicurezza nella regione, ma il clima di tensione politica e le attività di gruppi armati continuano a mettere a rischio la loro missione. I leader internazionali stanno monitorando con attenzione la situazione, chiedendo una rete di protezione più robusta per le forze di pace.