Un evento accademico di rilievo, il convegno intitolato «Accogliere la vita», è stato bruscamente interrotto da un gruppo di studenti di sinistra, generando scene di forte tensione. Durante la manifestazione, alcuni partecipanti hanno fatto irruzione nella sala, provocando una colluttazione in cui uno dei dirigenti dell'Università Statale è stato spinto a terra mentre un altro rappresentante è stato bersagliato con acqua. L'incontro, previsto per affrontare temi importanti legati alla vita e alla famiglia, è stato costretto ad essere rinviato a data da destinarsi.

L'Università ha immediatamente condannato l'accaduto, dichiarando: «Faremo chiarezza su quanto successo e prenderemo gli opportuni provvedimenti». Questo episodio ha sollevato preoccupazioni non solo per la sicurezza durante gli eventi accademici, ma anche per il rispetto delle idee e del dibattito aperto, elementi fondamentali nelle università. Inoltre, la ministra dell'Università, Anna Maria Bernini, ha contattato la rettrice Marina Brambilla per esprimere solidarietà e per discutere le misure future da intraprendere per garantire un ambiente di apprendimento rispettoso e sereno.

Questo evento segna un altro capitolo nel dibattito acceso che coinvolge la libertà di espressione nelle istituzioni educative e il crescente attivismo studentesco.