Yamandu Orsi, candidato del Frente Amplio e scelto dall'ex presidente Josè Mujica, ha conquistato la presidenza dell'Uruguay nel ballottaggio contro Álvaro Delgado, leader del partito di governo. Con il conteggio dei voti ormai al 99%, Orsi si è imposto con il 49,8% dei voti rispetto al 45,9% del suo avversario, con una differenza di circa 92.000 voti secondo El Pais.

Il presidente uscente, Luis Lacalle Pou, ha anticipato i risultati ufficiali della Commissione elettorale per congratularsi con Orsi, dichiarando: «Ho chiamato Yamandu Orsi per congratularmi con lui come presidente eletto del nostro Paese e per offrire la mia disponibilità a iniziare la transizione non appena lo desideri». Questo gesto sottolinea un cambio di paradigma nella politica uruguaiana, evidenziando un clima di collaborazione tra i partiti, malgrado le differenze ideologiche.

Nel suo primo discorso da presidente eletto, Orsi ha parlato ai suoi sostenitori di un rinnovato spirito di dialogo nazionale. «Il messaggio non può che essere quello di abbracciare il dibattito delle idee. Così si costruisce una repubblica democratica. Lunga vita ai partiti politici dell’Uruguay! Vince il Paese della libertà e dell’uguaglianza», ha affermato, dimostrando il suo impegno per l'unità e il progresso sociale.

Il voto di ieri rappresenta un significativo ritorno al potere della coalizione progressista, che avviene in un anno storico per l'Uruguay, con diverse sconfitte per il partito al governo. Mentre lo spoglio dei voti era ancora in corso, Álvaro Delgado ha già ammesso la sconfitta, dichiarando: «È uno dei discorsi più difficili della mia vita, ma è fondamentale rispettare la decisione del popolo sovrano». Ha poi inviato congratulazioni sincere a Orsi, sottolineando l'importanza della democrazia.

Tra i messaggi di congratulazioni, anche il presidente brasiliano Lula ha espresso il suo supporto a Orsi, augurandogli un mandato proficuo. Questo nuovo capitolo per l'Uruguay mette in luce le sfide e le opportunità che attendono la nazione, con gli elettori che si aspettano riforme significative nei settori chiave come salute, educazione e diritti sociali. Gli analisti politici prevedono un periodo di intenso dialogo e collaborazione per affrontare le questioni più urgenti del Paese. Sarà interessante osservare come Orsi intenderà mantenere gli equilibri e promuovere l'unità in un contesto così poliedrico e complesso.