La Commissione per il Commercio dei Contratti Future (CFTC) ha finalmente dato il via libera per uno dei prodotti più attesi nel settore Bitcoin, con importanti implicazioni per gli investitori nei mercati tradizionali. Nella notte di venerdì, la CFTC, l'agenzia governativa statunitense che regola i derivati, ha rilasciato un advisory che rappresenta l'ultimo ostacolo prima del lancio ufficiale di tali prodotti.

Secondo quanto riferito da Eric Balchunas di Bloomberg, questo passaggio segna una tappa cruciale: ora si attende l'approvazione da parte dell'Office of the Comptroller of the Currency (OCC), con il listing che potrebbe avvenire in tempi brevi. Gli analisti prevedono che questo potrebbe coincidere con il prossimo tentativo di spingere il Bitcoin oltre la soglia dei 100.000$ per unità.

Le opzioni sugli ETF Bitcoin sono state a lungo al centro del dibattito tra gli esperti di finanza tradizionale. Questi nuovi strumenti consentiranno a una vasta gamma di investitori di avere un'esposizione al Bitcoin o di implementare strategie di copertura con un capitale relativamente limitato, contribuendo a rendere il mercato delle criptovalute significativamente più maturo sul piano finanziario.

Conto alla rovescia per le opzioni sugli ETF Bitcoin negli USA

Il countdown è iniziato: l'approvazione da parte dell'OCC potrebbe arrivare a breve e, per la prima volta, gli investitori americani avranno accesso a opzioni su ETF Bitcoin sui mercati regolamentati. Questi prodotti, tanto attesi, non saranno disponibili per i cittadini europei, ma potrebbero influenzare notevolmente la struttura e la liquidità del mercato Bitcoin a livello globale.

In aggiunta, il ritardo nell'approvazione è stato commentato da Nate Geraci, un esperto del settore, che ha bollato come superfluo il rimpallo di responsabilità tra le agenzie governative. Questo scenario ha sollevato dubbi sulla presenza di possibili manovre contro l'introduzione di prodotti finanziari che hanno Bitcoin come sottostante.

C'è un'aria di cambiamento dopo le elezioni?

Una delle ipotesi che circolano è che la nuova amministrazione di Donald Trump, fortemente pro Bitcoin, possa accelerare il processo di approvazione. Molti membri dello staff di Trump possiedono Bitcoin e hanno dimostrato affinità ideologica con il settore.

Queste dinamiche, che pochi avrebbero previsto solo poche settimane fa, creano uno scenario affascinante nel quale sia gli appassionati di criptovalute che gli investitori istituzionali si dovranno muovere per sfruttare l'imminente apertura dei mercati. Mentre il Bitcoin si avvicina al suo potenziale punto di svolta, tutti gli occhi sono puntati su Wall Street e sul suo impatto sull'ecosistema delle criptovalute.