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Adriano Panatta sferza Djokovic: "È tempo di lasciar perdere"

2024-10-14

Autore: Marco

La storica vittoria di Jannik Sinner contro Novak Djokovic nella finale del Masters 1000 di Shanghai ha segnato non solo un trionfo personale per il talentuoso azzurro, ma anche un innegabile passaggio generazionale nel mondo del tennis. Sinner, numero uno d'Italia e giovane promessa del tennis mondiale, ha già dimostrato il suo valore battendo Nole, il serbo che ha riscritto le regole del gioco e che, per diversi anni, è stato il dominatore incontrastato della scena tennistica.

Adriano Panatta, icona del tennis italiano e commentatore esperto, ha espresso la sua opinione sul momento difficile di Djokovic, sottolineando come il serbo debba considerare di ritirarsi. "Dopo il primo set, Djokovic ha giocato bene soltanto per un’ora. Dopo non c’è stata più partita, e credo che sia arrivato il momento per lui di rassegnarsi", ha dichiarato Panatta al Corriere dello Sport. Questo chiarisce il pensiero di Panatta: Sinner è troppo forte in questo momento e Djokovic, pur essendo uno dei più grandi di sempre, deve affrontare la realtà della sua carriera in declino.

L'ex tennista romano ha anche rivelato il suo rispetto nei confronti di Djokovic, ammettendo: "Ho sempre detto di non amare Djokovic, ma la verità è che ho una grande ammirazione per lui. Come tutti, ho adorato Federer, ma Djokovic merita tutto il rispetto di questo mondo per ciò che ha fatto".

Sinner non è solo un fenomeno in ascesa; ha setacciato il circuito ATP quest'anno e ha chiari obiettivi all'orizzonte, tra cui le Atp Finals e la storica Coppa Davis. Nonostante le sfide personali e gli ostacoli fuori dal campo, Panatta sottolinea come Sinner stia giocando ad un livello stratosferico e che la sua continuità è impressionante. "Nei match in cui ha un calo, riesce sempre a portare a casa la vittoria. Con chi è posizionato dal sesto posto in giù, non dovrebbe mai perdere", ha aggiunto.

Il comparare Sinner ai grandi del passato, come Nadal, Federer e Djokovic, è prematuro, ma non si può negare che le performance dell'azzurro lo pongano in una posizione rilevante. Anche se attualmente ha solo due titoli del Grande Slam rispetto ai 66 conquistati dai tre leggendari rivali, Panatta crede fermamente nel talento di Sinner: "Sono sicuro che ne vincerà molti di più in futuro. Ma per ora, non può ancora essere paragonato a loro".

In conclusione, il tennis vive un momento di transizione, e mentre Sinner sembra pronto a prendere il testimone, Djokovic deve confrontarsi con il passare del tempo. Riuscirà il serbo a ritrovare la sua grandezza, o è davvero giunto il tempo di lasciare la scena? Di certo, il tennis italiano ha molto da festeggiare e i tifosi possono immaginare un futuro luminoso con Jannik Sinner al suo apice.