Finanze

Airbag difettosi sulle Citroën: vittoria dei consumatori e nuovi obblighi per Groupe PSA

2024-10-11

Autore: Alessandra

La situazione degli airbag difettosi installati su migliaia di veicoli Citroën in Italia continua a destare preoccupazione. Un recente intervento del tribunale di Torino ha rivelato che ben 46.000 auto risultano ancora in circolazione, guidate da persone ignare del potenziale pericolo. Questo è un problema non accettabile, secondo i giudici, che hanno imposto a Groupe PSA Italia (parte del gruppo Stellantis) di prendere immediati provvedimenti per informare i proprietari delle vetture coinvolte e gestire la crisi attuale.

Il caso riguarda principalmente gli airbag Takata montati su modelli come Citroën C3 e DS3. Questi dispositivi, già noti per la loro pericolosità, possono esplodere in caso di incidente, lanciando schegge metalliche alla stregua di proiettili verso i passeggeri. Dal 2019 era già emerso il rischio legato a questi componenti, eppure le campagne di richiamo sono scattate con grande ritardo, solo nel 2020, con l'Italia che ha finito per aspettare fino alla fine del 2023. La Corte ha sottolineato che gli studi scientifici utilizzati come base per il ritardo si sono dimostrati inaffidabili.

Attualmente, solo 127.000 delle 173.000 vetture coinvolte hanno completato la procedura di richiamo, con la sostituzione degli airbag ancora non effettuata per tutte. Questo solleva gravi interrogativi sulla sicurezza dei conducenti e passeggeri, ma anche sulla responsabilità delle case automobilistiche.

Le misure che Groupe PSA dovrà implementare sono sei e includono, tra l’altro, l’identificazione dei proprietari che non hanno confermato la ricezione di comunicazioni, la disponibilità di auto sostitutive o voucher per il car-sharing entro 7 giorni dalla richiesta, la sostituzione degli airbag non oltre il 31 gennaio 2025, e la pubblicazione di avvisi su quotidiani e siti web.

Questa sentenza è stata accolta con entusiasmo dalle associazioni di consumatori, come Codacons e Adusbef, che la definiscono una grande vittoria per la sicurezza dei cittadini. In un contesto in cui la fiducia nelle automobili è fondamentale, questa vicenda porta alla luce la necessità di maggiore trasparenza e responsabilità da parte delle case automobilistiche. Per rimanere aggiornati su ulteriori sviluppi, i consumatori possono seguire i canali ufficiali e i comunicati stampa pertinenti.