La Nissan, uno dei marchi automobilistici più iconici al mondo, sta affrontando una crisi senza precedenti, e i segnali non sono affatto confortanti. In un mercato automobilistico in forte difficoltà, le cose sembrano mettersi male per molti produttori, e questa volta tocca al gigante giapponese.

Negli ultimi mesi, i numeri delle vendite di auto in Europa hanno subito un drastico crollo, portando a situazioni critiche per giganti come Volkswagen e Stellantis. Volkswagen è costretta a chiudere alcuni stabilimenti in Germania, una decisione storica che riflette il catastrofico calo della domanda. Anche Stellantis ha fatto tagli significativi nella gamma di modelli, riducendo la produzione in risposta a un mercato sempre più stagnante.

Nemmeno la Nissan si salva da questa tempesta: i recenti bilanci mostrano un preoccupante calo degli introiti e delle vendite a livello globale. La casa automobilistica ha registrato un crollo vertiginoso dell’utile operativo, che è sceso addirittura del 99% nell’ultimo trimestre. Durante l'ultima verifica, i vertici hanno dovuto rivedere al ribasso le previsioni per il 2024, segnale di una lotta disperata per mantenere a galla l'azienda.

Le vendite continuano a diminuire: un ulteriore calo del 5,5% è stato registrato ad agosto, segnando il quinto mese consecutivo di contrazione. Da primavera ad oggi, la situazione non è affatto migliorata. Negli Stati Uniti, si prevede un abbattimento del 2,2% nelle vendite annuali, mentre in Cina, un altro mercato cruciale, la Nissan non ne esce affatto bene.

In un contesto sempre più competitivo, con nuovi marchi che spuntano come funghi e conquistano fette di mercato, la Nissan deve fare i conti con il suo passato glorioso e la necessità di reinventarsi. Riuscirà a risollevarsi da questa crisi o continuerà la sua discesa verso l'abisso? Gli esperti del settore restano sintonizzati, e gli automobilisti devono prepararsi a possibili cambiamenti nel futuro della marca giapponese.