BCE, Lagarde: «L'Europa sta perdendo terreno, è urgente un'unione dei mercati dei capitali»
2024-11-22
Autore: Marco
La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha lanciato un monito chiaro durante il 34esimo Congresso Bancario Europeo a Francoforte: i mercati dei capitali nell'Unione Europea continuano a essere frammentati, ostacolando gravemente l'orientamento dei risparmi verso investimenti cruciali. Con la posizione dell'Europa in calo nel campo dell'innovazione e con l'aumento delle tensioni geopolitiche, la necessità di un'Unione dei Mercati dei Capitali è più urgente che mai.
Lagarde ha fatto riferimento al suo intervento dell'anno scorso, evidenziando come il declino della competitività tecnologica europea sia diventato sempre più evidente. "Il divario tecnologico tra Stati Uniti ed Europa è ormai innegabile", ha dichiarato. L'ambiente geopolitico attuale, segnato da crescenti minacce al libero scambio, richiede una risposta rapida e coordinata. La UE, essendo l'economia più aperta tra le principali aree economiche globali, si trova particolarmente vulnerabile a queste sfide, rendendo l'unione dei mercati capitali essenziale per affrontarle.
Tuttavia, Lagarde ha indicato che il progetto di unione dei mercati non sta progredendo come dovrebbe, a causa di una mancanza di chiarezza e di un approccio legislativo altamente frammentato. Dal 2015, sono state presentate oltre 55 proposte normative e 50 iniziative non legislative, ma molti di questi tentativi si arenano per via di interessi consolidati che si oppongono o ritardano ogni singolo provvedimento.
Un punto critico citato da Lagarde è che i risparmi europei, nonostante si attestino a circa il 13% del reddito, non affluiscono ai mercati dei capitali in volumi adeguati. Circa 11,5 trilioni di euro, un terzo delle attività finanziarie delle famiglie europee, è attualmente parcheggiato in contante o depositi a basso rendimento. Gli investimenti al dettaglio risultano frammentati, opachi e costosi, rendendo difficile per i cittadini europei accedere a opportunità di investimento migliori.
Per affrontare queste problematiche, Lagarde ha suggerito la creazione di uno Standard Europeo di Risparmio, che potrebbe offrire prodotti di investimento accessibili, trasparenti e a costi contenuti, integrati idealmente con incentivi fiscali armonizzati tra i vari paesi. La BCE sta quindi spingendo per una maggiore integrazione dei mercati dei capitali, sostenendo che un’Unione efficace non solo stimolerebbe la crescita economica, ma anche i livelli di occupazione e di innovazione, garantendo un futuro più prospero per l’Europa.