Kiev: 'La Russia ha lanciato un missile balistico intercontinentale'. Zelensky: 'Recupero della Crimea attraverso la diplomazia'.
2024-11-21
Autore: Maria
L'aeronautica militare di Kiev ha annunciato che la Russia ha lanciato un missile balistico intercontinentale dalla regione meridionale di Astrakhan durante un attacco mattutino all'Ucraina. Questo è il primo utilizzo di un missile così potente e a lungo raggio da parte della Russia durante il conflitto in corso. Sebbene il missile non trasportasse alcuna testata nucleare, la sua portata ha sollevato preoccupazioni tra le forze ucraine e gli alleati occidentali.
Le forze armate ucraine hanno effettuato attacchi mirati all'interno della Russia utilizzando missili statunitensi e britannici, un'azione considerata da Mosca come una grave escalation del conflitto. Secondo le autorità militari ucraine, l'attacco russo ha preso di mira aziende e infrastrutture nella città di Dnipro, causando ingenti danni e possibili vittime civili.
Tuttavia, notizie dai media occidentali sollevano dubbi sulla veridicità delle affermazioni di Kiev riguardo all'uso di un missile intercontinentale. Funzionari hanno affermato che potrebbe non essere il caso e che la situazione è ancora oggetto di verifica. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che è in corso un'indagine sul presunto lancio, mentre Mosca non ha fornito commenti ufficiali.
In un contesto di crescente tensione, il ministero della Difesa russo ha annunciato di aver abbattuto due missili Storm Shadow durante il fine settimana. Questi missili, forniti dal Regno Unito all'Ucraina, hanno sollevato ulteriori preoccupazioni tra le autorità russe, che hanno dichiarato che Londra è ora "direttamente coinvolta" nella guerra. L'ambasciatore russo a Londra ha avvertito che l'uso di tali armamenti non può avvenire senza il supporto del personale britannico e della NATO, sottolineando l'escalation del conflitto.
In un'intervista recente, Zelensky ha dichiarato che la Crimea, attualmente sotto controllo russo dal 2014, non deve costare la vita a migliaia di soldati ucraini. Ha affermato: "Non possiamo perdere decine di migliaia di persone per la Crimea; siamo pronti a recuperarla attraverso la diplomazia". Seppur aperto a trattative, Zelensky ha insistito sul fatto che nessun territorio occupato dell'Ucraina deve essere riconosciuto come russo. Questo commento rappresenta un cambio significativo nella retorica ucraina, suggerendo una potenziale apertura al dialogo mentre il conflitto continua a mietere vittime e distruzione.
La situazione rimane tesa e il mondo attende sviluppi, con la comunità internazionale che osserva le azioni di entrambe le parti con preoccupazione.