Bergamo trionfa nella qualità della vita: Reggio Calabria in fondo alla classifica!
2024-12-16
Autore: Giulia
È ufficiale! Bergamo è la città in cui si vive meglio in Italia per il 2024, staccando così ogni aspettativa e migliorando di quattro posizioni rispetto al 2023. Questa vittoria è un grande passo per la provincia lombarda, che nel 2020, durante la pandemia, occupava il 52esimo posto nella classifica del Sole 24 Ore, uno scandalo! Fino ad ora, Bergamo non era mai entrata nella top rankings generali, ma aveva già conquistato il titolo di regina nell'Indice di Sportività.
Sul podio della classifica, oltre a Bergamo, troviamo Trento, che guadagna un gradino, e Bolzano, che sorprendentemente avanza di dieci posizioni, arrivando a occupare il terzo posto. La classifica evidenzia un chiaro trend: le province del Mezzogiorno lottano per non finire sul fondo, e la palma nera della qualità della vita spetta a Reggio Calabria.
L'indagine si basa su 90 indicatori distribuiti in sei categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero. La top 10 mostra un'Italia in cui le grandi città mostrano segni di fragilità: l'unica metropoli presente nel ranking è Bologna, che scivola al nono posto, perdendo ben sei posizioni rispetto all'edizione dell’anno scorso.
Nonostante la competizione, il trionfo delle province medie continua: Monza e Brianza si piazzano al quarto posto, seguiti da Cremona e Udine, mentre Verona e Vicenza completano la lista. Dietro Bologna troviamo Ascoli Piceno, un'altra provincia che si sta facendo strada verso il benessere.
Ma non è tutto rose e fiori per le città metropolitane! Bologna scende di sette posizioni; Milano scivola di quattro posti al 12esimo; e Firenze, che si considerava una delle città migliori, affonda drasticamente alla 36esima posizione, perdendo ben 30 posti nell’arco di un solo anno. Roma, la Capitale, non fa meglio e scivola di 24 posizioni, piombando al 59esimo posto, una caduta che lascia senza parole.
Torino è anch'essa in difficoltà, con una perdita di 22 posizioni e un triste 58esimo posto. Le ultime tre posizioni della trentacinquesima edizione della qualità della vita del Sole 24 Ore sono occupate da Crotone, Napoli e, infine, Reggio Calabria.
Questa classifica non solo sottolinea i cambiamenti nella qualità della vita in Italia, ma mette in evidenza l'importanza di interventi mirati da parte delle istituzioni per migliorare le condizioni di vita dei cittadini, specialmente nelle regioni del sud. Riuscirà Bergamo a mantenere questa posizione anche nei prossimi anni? E le metropoli su quale strada si muoveranno per invertire questa tendenza negativa?