L'Impatto della Politica Monetaria della Federal Reserve

La prudenza della Federal Reserve, che ha deciso di ridurre i tassi di interesse di 25 punti base come previsto, sta avendo un forte impatto sui mercati finanziari europei. La Fed ha indicato che il processo di allentamento della politica monetaria sarà più lento del previsto, con solo due tagli dei tassi previsti nel 2025, a fronte di quattro stimati inizialmente dagli analisti. Questa incertezza ha portato a una giornata di forti ribassi sui listini, con il FTSE MIB di Milano che ha chiuso con una perdita di quasi due punti percentuali, affossato soprattutto dalle vendite sui titoli tecnologici, finanziari, industriali e farmaceutici.

Wall Street e altri indicatori economici

Nel frattempo, Wall Street ha registrato un tentativo di recupero, supportato dalla revisione al rialzo del PIL americano del terzo trimestre, passato dal 2,8% al 3,1%, superando le aspettative degli analisti che lo avevano previsto a +2,9%. Anche le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti hanno mostrato un miglioramento, scendendo a 220.000 nella settimana scorsa.

Politiche monetarie globali

A livello mondiale, le banche centrali, come la Banca del Giappone (BoJ) e la Banca d'Inghilterra (BoE), hanno mantenuto i loro tassi invariati. La BoJ ha deciso di non modificare il tasso di riferimento overnight, fissandolo allo 0,25%, ma la decisione non è stata unanime, con un membro del comitato che ha votato per un aumento. La BoE ha mantenuto il tasso al 4,75%, nonostante ci siano stati appelli per una riduzione di 25 punti base.

Performance dei titoli a Milano

A Milano, a soffrire maggiormente sono stati i titoli più volatili, mentre Saipem ha registrato una performance positiva grazie a un nuovo contratto in Nigeria, dimostrando che, nonostante l'incertezza generale, ci sono ancora opportunità di crescita nel settore energetico.