Finanze

Borse Europee in Bilico: Gli Investitori Temono il Futuro e Milano Brilla con Amplifon

2024-10-07

Autore: Maria

Le Borse europee sono attualmente colpite da una forte volatilità, con gli investitori ansiosi di comprendere le prossime decisioni delle banche centrali. Le tensioni in Medio Oriente non fanno altro che intensificare questa incertezza. Dopo un avvio positivo, gli indici europei hanno rapidamente invertito direzione, riflettendo la cautela dominante in attesa delle minute della Federal Reserve, in programma per mercoledì, e della Banca centrale europea, prevista per giovedì. Questi documenti riguarderanno le riunioni di settembre, in cui entrambe le istituzioni hanno adottato misure di riduzione dei tassi d'interesse, cercando di stimolare la crescita economica. Gli analisti sono impazienti di vedere se emergeranno indicazioni su future strategie monetarie espansive.

Il governatore della Banca centrale francese, François Villeroy, ha recentemente dichiarato che la BCE potrebbe ulteriormente ridurre i tassi durante la riunione del 17 ottobre, sottolineando la debolezza della crescita economica che aumenta il rischio di un'inflazione inferiore all'obiettivo del 2%. Nel frattempo, i dati sugli ordini dell'industria tedesca hanno sollevato ulteriori preoccupazioni riguardo alla congiuntura economica.

A Milano, pur partendo con un guadagno del 0,3%, il mercato ha invertito la tendenza poco dopo, insieme agli altri listini europei, dopo una settimana in cui aveva già perso il 3,3%. Lo spread è ora sceso intorno ai 129 punti, e il rendimento dei Btp decennali si attesta al 3,53%.

In Germania, gli ordini del settore manifatturiero hanno subito una brusca diminuzione del 5,8% ad agosto 2024, ben oltre le aspettative degli analisti. Dopo una revisione, si segnala comunque un incremento dei nuovi ordini a luglio, con un aumento del 3,9% rispetto a giugno.

A Piazza Affari, l'attenzione è rivolta a Italgas, che ha presentato il suo piano strategico fino al 2030, prevedendo un incremento della politica sui dividendi. Tuttavia, il titolo ha perso slancio dopo un buon inizio. Al contrario, Amplifon è in evidenza, beneficiando dell'interesse crescente per il settore sanitario, mentre Recordati guadagna terreno. Pirelli cerca di risollevarsi dopo un periodo di debolezza, influenzato dalle preoccupazioni del settore automobilistico.

Nel mercato petrolifero, il greggio è in una fase di stabilità dopo un notevole aumento la scorsa settimana; attualmente, il Wti risulta a 74,35 dollari al barile. Il gas naturale invece sta affrontando un calo del 2%, scambiato a 40,12 euro al megawattora.

Nel panorama globale, la Borsa di Tokyo ha chiuso con un guadagno dell'1,8%, grazie ai solidi dati sull'occupazione americana e all'indebolimento dello yen, che ha favorito le aziende esportatrici.

In sintesi, le incertezze sulle politiche monetarie e l'instabilità geopolitica domineranno i mercati nelle prossime settimane, rendendo fondamentale per gli investitori monitorare da vicino le decisioni delle banche centrali e i dati economici globali.