Carlo Conti ha sorprendentemente mostrato il suo spirito critico nei confronti della politica italiana durante una cerimonia significativa. In un evento trasmesso in diretta su Rai 1, il Senato ha celebrato i 100 anni della radio in Italia. In un'atmosfera suggestiva, Conti ha avuto l'opportunità di interagire con il leggendario Renzo Arbore, un protagonista della storia radiofonica italiana, alla presenza di figure politiche di spicco come il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, e Maurizio Gasparri.

Durante il suo intervento, Arbore ha fatto riferimento al clima politico degli anni '70, quando la sua trasmissione "Per Voi Giovani" lo portò a essere allontanato a causa della sua neutralità politica: "Io fui mandato via da Per Voi Giovani, che avevo inventato, perchè non ero schierato politicamente". Con questa dichiarazione, ha messo in evidenza il fatto che in quegli anni era richiesto di prendere posizione ideologica.

Conti, colto di sorpresa dall'ironia del collega, non ha potuto fare a meno di rispondere con una battuta: "Allora eh?! Allora!". Le risate hanno riempito l’aula, anche se La Russa ha mostrato un'espressione meno divertita. Successivamente, per stemperare la situazione, Conti ha dichiarato: "No, allora dico! Oggi se ne sente parlare. Mi vien da ridere, se ne parla ancora oggi."

Questa interazione non solo ha messo in luce il rapporto tra intrattenimento e politica, ma ha anche sollevato un dibattito su come i media, in particolare la Rai, possano riflettere e, talvolta, influenzare il panorama politico italiano. La reazione dello stesso Conti dimostra come l’ironia può essere uno strumento potente anche nei contesti più seri. Alla fine della cerimonia, Arbore ha ribadito con un sorriso: "Se ne parla ancora oggi, moltissimo". Un’affermazione che risuona con il pubblico, indicando che le conseguenze di quel passato politicamente carico continuano a vivere nel presente.