Secondo l'ultima indagine di Nomisma, il verde sta perdendo appeal tra le famiglie italiane desiderose di acquistare un immobile. Infatti, il 15% degli acquirenti ha dichiarato di avere difficoltà nel pagamento delle rate del mutuo, una percentuale in calo rispetto al 2023. Questo segnala un cambiamento nei gusti, poiché le caratteristiche più ricercate ora non includono più il giardino, considerato troppo oneroso da mantenere.

Nel contempo, il mercato degli affitti brevi sta affrontando una crisi con un numero crescente di case sfitte; i gestori di affitti brevi difendono la loro posizione affermando che solo il 6,6% delle proprietà è realmente in affitto nel circuito. Le famiglie italiane sembrano quindi orientarsi verso soluzioni più economiche e pratiche, lasciando cadere in secondo piano l’idea del giardino come status symbol.

In un contesto di precarietà economica e con l’aumento dei tassi di interesse, molti stanno riconsiderando le proprie priorità. È il momento di chiedersi: il sogno di una casa con giardino è davvero finito? Gli esperti avvertono che potrebbe essere il momento giusto per investire in appartamenti più piccoli e centralizzati, lasciando spazio alle esigenze moderne senza compromettere la qualità della vita.