Tecnologia

Crollo delle Batterie Auto in Europa: Northvolt Licenzia 1.600 Operai!

2024-09-23

Autore: Sofia

In una brusca svolta, Northvolt, uno dei maggiori produttori di batterie per veicoli elettrici in Europa, ha annunciato il taglio di 1.600 posti di lavoro nella sua sede svedese, che rappresenta circa il 20% della propria forza lavoro globale. Questo drastico passo arriva a fronte di una domanda di veicoli elettrici in forte rallentamento e di una concorrenza sempre più agguerrita da parte dei produttori cinesi.

L'azienda ha recentemente comunicato di sospendere i suoi piani di espansione per lo stabilimento Northvolt Ett situato a Skellefteå, un centro nevralgico nella produzione di batterie. Solo dieci giorni fa, Northvolt aveva informato il mercato che avrebbe smesso di produrre catodi, componenti cruciali per le batterie, compromettendo così la sua ambizione di creare un ciclo di produzione e riciclaggio completo.

Con investitori importanti come Volkswagen, che detiene il 20% delle azioni, e giganti finanziari come Goldman Sachs e BlackRock, Northvolt ha rappresentato una speranza per l'industria automobilistica europea tre anni fa, quando l'azienda sembrava pronta a dominare la transizione verso i veicoli elettrici. Tuttavia, la crescita del mercato dei veicoli elettrici ha subito un brusco rallentamento, culminato in un forte calo della domanda, mentre BMW ha cancellato un ordine significativo del valore di 2 miliardi di euro.

Il predominio della Cina nella produzione di celle per batterie, che detiene l'85% del mercato globale, ha reso la situazione ancor più critica per le aziende europee. Questo scenario evidenzia le sfide che l'industria deve affrontare, tra cui l'inevitabile concorrenza asiatica e l'incertezza del mercato.

Molti esperti avvertono che senza interventi significativi da parte dei governi europei, l'Europa potrebbe perdere la corsa verso la sostenibilità nell'industria automobilistica. L'adozione di politiche strategiche e un focus maggiore sull'innovazione potrebbero essere la chiave per salvaguardare non solo le aziende come Northvolt, ma anche il futuro della mobilità green in Europa.