Elodie svela: «Volevano trasformarmi in una Mia Martini, io desideravo solo leggerezza e felicità»
2024-12-21
Autore: Sofia
In una sincera intervista al Corriere della Sera, la cantante Elodie condivide le sue riflessioni e sogni mentre si prepara a calcare il prestigioso palco del Festival di Sanremo con il suo brano "Dimenticarsi alle 7". "Mi sento come una signora e una bambina allo stesso tempo", confessa, mostrando la sua doppia natura e la voglia di riappropriarsi del suo passato artistico. "Vorrei dare dignità a tutto ciò che ho fatto, a "Amici" e al mio primo Sanremo. Voglio raccontare il mio percorso e aggiungere qualcosa di nuovo".
La pressione del successo
Elodie rivela un momento di difficoltà: "Dopo il Festival del 2017, mi sentivo persa; non sapevo più cosa fare. Mi sentivo pesante, come se fossi diventata mia zia, e non volevo portare quel fardello. Avrei preferito tornare a fare la cubista piuttosto che continuare a calcare una strada che non mi apparteneva. Volevano fare di me una Mia Martini a 25 anni, mentre io desideravo solo leggerezza e felicità".
Descrive anche il suo nuovo tour, concepito come uno show in quattro atti: "Voglio vivisezionare le mie emozioni e scoprire chi sono davvero".
Due anime in una canzone
"Dimenticarsi alle 7" è più di una semplice canzone. Secondo Elodie, rappresenta "due lati di me: uno è inutilmente drammatico, in cui a volte mi butto sul pavimento con la mia vestaglia per deprimermi con un tocco di eleganza. L'altro lato è rappresentato dai suoni profondi della deep house, che richiamano le mie serate in discoteca, dove ballo da quando ho 14 anni. La musica elettronica è la mia forma di meditazione: un tappeto sonoro per viaggi mentali che mi fanno sentire meglio".
Risposte alle critiche
Elodie, non teme le critiche, anzi le affronta con ironia: "Dicono spesso 'pensa a cantare', ma dovrebbero ascoltare le mie canzoni. Chi mi critica non conosce la mia storia e mi diverte provocare con il mio essere libera. Le offese non mi toccano più come prima, mi dispiace per chi ha un cuore così brutto". Svela anche il suo legame con il mondo delle corse e Andrea Iannone: "Ho un avversione per la velocità e gli chiedo sempre di non superare i limiti. Ma c'è qualcosa di sexy quando torna sudato dalle gare".
Riflessioni sulla musica e la trap
Infine, Elodie commenta il panorama musicale attuale, incluso il trap: "La trap è un genere vasto, ci sono artisti di talento e altri meno, e io ascolto solo quelli con stile e bravura. È un po' come i cinepanettoni: incassano, ma non sempre sono di qualità. L'arte è libera e detestiamo la censura; parliamo di canzoni, non di violenza."
Con il suo spirito libero e profondità emotiva, Elodie si prepara a conquistare di nuovo il cuore del pubblico. Rimanete sintonizzati per la sua attesissima performance al Festival di Sanremo!