CARIGNANO. Nella notte scorsa, un tragico episodio ha scosso la tranquillità di Carignano. Un uomo ha brutalmente aggredito la moglie, colpendola con un martello mentre dormiva profondamente. Dopo aver commesso l'orribile atto, convinto di averla uccisa, è corsa al balcone del terzo piano e si è lanciato nel vuoto in un gesto disperato.

Le urla e il rumore del corpo che colpiva il suolo hanno attirato l'attenzione di alcuni passanti, i quali, visibili sconvolti, hanno immediatamente allertato i soccorsi. I medici del 118, arrivati rapidamente sul posto, si sono trovati di fronte a una scena agghiacciante: la moglie, Cristina Pentenero, 53 anni, dipendente dell'Ufficio Anagrafe, era nel letto ferita ma viva, mentre Valter Garnero, 60 anni, capo dell'Ufficio tecnico, giaceva gravemente ferito sull’asfalto.

Entrambi sono stati trasportati d'urgenza in ospedale. La donna, sebbene ferita, non versa in gravi condizioni, mentre il marito lotta tra la vita e la morte a causa di fratture multiple dovute al volo di oltre dieci metri.

Rivelazioni scioccanti fanno emergere che l'uomo stesse affrontando problemi di depressione, un fattore che potrebbe aver contribuito a questo tragico sfogo di violenza. Gli investigatori stanno cercando di chiarire ulteriormente la dinamica dell’incidente e le motivazioni che hanno portato a tale tragedia.

La comunità di Carignano è sotto choc, mentre emergono voci di preoccupazione per la salute mentale della popolazione. Non resta che sperare in una rapida guarigione per Cristina e in un'inchiesta che faccia luce su questo triste episodio.