La situazione a Gaza sta diventando sempre più critica. Secondo l'ONU, oltre il 70% delle vittime registrate sono donne e bambini innocenti. Oggi a Tel Aviv si è tenuta una manifestazione di protesta contro le decisioni del governo israeliano e il rilascio degli ostaggi. L’episodio di violenza contro i tifosi israeliani ad Amsterdam dopo la partita Ajax-Maccabi ha suscitato una condanna unanime, con 62 arresti e cinque feriti tra i filopalestinesi. Netanyahu ha definito l'evento un “attacco antisemita mirato”, mentre la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha etichettato tali atti come “inaccettabili e vili”. La tensione è alta anche a Bologna, dove si giocherà una partita di Eurolega tra Virtus e Maccabi, con misure di sicurezza rafforzate.

Fonti vicine a Hezbollah, come riportato dal quotidiano libanese al Akhbar, affermano che Israele ha chiesto alle forze Unifil di limitare i propri movimenti nelle aree a sud del fiume Litani, suggerendo un possibile ampliamento delle operazioni militari israeliane in Libano.

Una figura controversa di questa crisi è Yahya Sinwar, leader di Hamas, il cui ruolo e la cui strategia continuano a generare discussioni tra gli analisti. L'attenzione è anche rivolta all'allerta riguardo la missione italiana in Libano, considerando le crescenti tensioni nella regione.

Un evento significativo ha caratterizzato la conferenza sul cambiamento climatico COP29: il premier olandese Dick Schoof ha annullato la sua partecipazione, sottolineando l'impatto sociale delle violenze sugli israeliani ad Amsterdam. Anche il dialogo con funzionari israeliani è parte delle sue priorità, con l'obiettivo di affrontare il crescente antisemitismo.

Il Qatar ha annunciato il ritiro dalla mediazione per un cessate il fuoco a Gaza, affermando che l'ufficio di Hamas non serve più a nessuno scopo. Questa decisione pare sia stata influenzata dalla forte pressione statunitense, che ha esortato Doha a rivedere i propri rapporti con il movimento palestinese.

In un atto di protesta, al Consolato dell'Iran a Milano è apparsa una studentessa in lingerie, simbolo della lotta per i diritti civili in Iran. Questo gesto audace mira a richiamare l'attenzione sulla repressione delle donne in Iran e rappresenta un forte messaggio di resistenza.

La violenza in Libano ha portato a un aumento delle vittime, con sette persone, inclusi due bambini, uccise negli attacchi israeliani a Tiro. I soccorritori stanno ancora cercando i dispersi. Nel contempo, le tensioni tra Hamas e il Qatar continuano, con la notizia che Hamas non dovrà spostare la sua sede da Doha, contrariamente a quanto riportato da alcuni media.

Infine, l'Iran ha invitato il presidente eletto Donald Trump a riesaminare la sua politica nei confronti di Teheran, in un contesto di incertezza internazionale. Mentre i tifosi del Maccabi Tel Aviv rientrano in Israele dopo le aggressioni ad Amsterdam, l'attenzione rimane alta, evidenziando le sfide continue nella regione.