Guerra Ucraina - Russia: Kiev Ritorsione con Missili USA e Mille Giorni di Difesa
2024-11-19
Autore: Maria
Il presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha esortato la comunità internazionale a non dimenticare mai il valore della libertà, mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha partecipato a una plenaria straordinaria del Parlamento Europeo per commemorare i mille giorni dall'invasione russa. Il gruppo dei sovranisti, tuttavia, ha scelto di non intervenire, lasciando spazio agli altri gruppi politici a esprimere la loro solidarietà.
In risposta alla continua deportazione di bambini ucraini da parte della Russia, il Regno Unito ha impresso nuove sanzioni contro funzionari russi coinvolti in queste operazioni. Il ministro degli Esteri britannico, David Lammy, ha dichiarato che i bambini non devono essere utilizzati come strumenti di guerra e che il Regno Unito rimane fermamente a sostegno dell'Ucraina.
Durante il meeting, la presidente Metsola ha ricordato come, in questi mille giorni, la determinazione del popolo ucraino sia diventata fonte d'ispirazione globale per coloro che lottano per la libertà. Il presidente francese Emmanuel Macron ha confermato il sostegno incondizionato alla nazione ucraina, affermando che la resistenza del paese è un simbolo di lotta contro l'aggressione.
A livello pratico, il segretario generale della NATO Mark Rutte ha sottolineato l'importanza di fornire ulteriori aiuti all'Ucraina per garantire la vittoria contro la Russia, facendo particolare attenzione alle minacce emergenti provenienti da paesi come la Corea del Nord e aiutati dalla Cina.
Un report dell'ONU ha rivelato che dallo scoppio della guerra, 659 bambini sono stati uccisi e 1.747 feriti, con una media di 16 bambini colpiti ogni settimana. La situazione è aggravata da un inverno imminente, portando milioni di bambini a vivere in condizioni estreme, senza accesso a risorse fondamentali.
Kiev ha subito la pesante pressione di oltre 2.500 attacchi aerei russi, tra cui raid con missili e droni kamikaze. Nonostante questi attacchi incessanti, la capitale ucraina continua a resistere, e il numero delle allerte di raid aerei aumenta.
In un momento critico, il presidente russo Vladimir Putin ha aggiornato la dottrina nucleare della Russia, indicando che l'uso di armi nucleari è una misura di ultima istanza, riflettendo le crescenti tensioni geopolitiche.
In un’importante svolta, gli Stati Uniti hanno dato il via libera all'Ucraina per utilizzare missili a lunga gittata, una decisione che secondo il capo della diplomazia ucraina, Andrii Sybiga, potrebbe "cambiare le carte in tavola" sul fronte di battaglia. Mentre la Russia continua la sua aggressione, il sostegno dell'Occidente all'Ucraina è più vitale che mai, dimostrando che la libertà e la giustizia sono valori che non possono essere sacrificati.