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Guerra Ucraina - Russia: Mosca accusa l'Occidente di complicità nell'assassinio di Kirillov

2024-12-17

Autore: Francesco

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha recentemente affermato che Donald Trump è consapevole della determinazione di Kiev a non rinunciare e a non congelare la guerra in Ucraina. Durante un incontro virtuale con i lettori di Le Parisien, Zelensky ha dichiarato: "Trump conosce il mio desiderio di non compromettere gli interessi dell'Ucraina. La nostra lotta per la sovranità continua e non ci arrenderemo". L'ex presidente statunitense, secondo Zelensky, sembra intenzionato a muoversi rapidamente per risolvere il conflitto, ma è limitato dall'assenza di accesso alle informazioni strategiche, essendo attualmente fuori dalla Casa Bianca.

In un altro intervento, Zelensky ha enfatizzato la necessità per l'Ucraina e l'Europa di una vera pace, auspicando una visione comune tra i partner europei. Ha ringraziato la Polonia per il supporto continuo e ha sottolineato l'importanza della sicurezza per l'intera regione.

Zelensky ha anche annunciato l'istituzione di un registro per i bambini deportati in Russia, evidenziando i danni causati dal conflitto. Questo registro sarà essenziale per documentare le violazioni dei diritti umani avvenute a causa dell'aggressione russa.

Il clima di tensione è ulteriormente alimentato dall'attentato al generale Igor Kirillov, ucciso a Mosca. L'esplosione che ha causato la sua morte è stata rivendicata da fonti ucraine, attribuendola a un'operazione del servizio di sicurezza ucraino. Kirillov era accusato di crimini di guerra, avendo dato ordini per l'utilizzo di armi chimiche.

In un'altra dimensione del conflitto, la fregata spagnola "Navarra" ha seguito due navi russe nel Mediterraneo, esprimendo l'intensificarsi delle operazioni navali in area. Il premier polacco, Donald Tusk, ha dichiarato che non c’è motivo per l’Ucraina di cedere alla Russia e ha assicurato che il suo governo sosterrà il diritto dell’Ucraina a autodifendersi.

Infine, Zelensky ha insistito sull’importanza di un rafforzamento del sistema di difesa aerea, richiedendo 12-15 ulteriori sistemi per proteggere l’Ucraina dagli attacchi russi. Gli Stati baltici, nel frattempo, hanno chiesto alla Cina di utilizzare la sua influenza per fermare l’aggressione russa, sottolineando l'importanza di garantire la sicurezza dei civili.

La situazione sul campo di battaglia rimane tesa mentre entrambe le parti cercano di consolidare le proprie posizioni in vista di negoziati futuri. Intanto, Mosca continua a enfatizzare la sua strategia di conquista territoriale nel Donetsk.