Il Patriarca di Gerusalemme, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, ha fatto visita alla Striscia di Gaza e si è rivolto ai fedeli durante una messa nella chiesa della Sacra Famiglia, esprimendo la sua solidarietà e sostegno. In un contesto di crescente violenza e terrore, dove i droni israeliani continuano a sorvolare la zona, il cardinale ha dichiarato: «Non vi abbandoneremo mai». Intanto, almeno otto palestinesi hanno perso la vita in un raid notturno israeliano che ha colpito un ex scuola trasformata in rifugio per sfollati nel quartiere di Daraj, a Gaza City.

Attualmente, i negoziatori a Doha stanno cercando di raggiungere un possibile accordo di cessate il fuoco, con segnali che indicano che Hamas ha fornito "segni di vita" per alcuni ostaggi, mentre un funzionario israeliano ha confermato che nove dei 251 ostagi rapiti il 7 ottobre sono ancora a Gaza, inclusi 34 corpi di persone già morte.

Israele ha recentemente accettato di liberare circa 200 palestinesi condannati a ergastolo come parte di un accordo per il rilascio degli ostaggi, ma restano in sospeso questioni relative all'identità di coloro che saranno liberati.

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha fatto sapere che Israele agirà con determinazione contro le forze Houthi dello Yemen dopo recenti attacchi missilistici che hanno colpito Tel Aviv, confermando che la sicurezza del paese è una priorità.

Il bilancio delle vittime in Gaza è in costante aumento, con rapporti che indicano che il numero complessivo di morti ha raggiunto i 45.259 da inizio conflitto. Tuttavia, Papa Francesco ha espresso la sua preoccupazione per la situazione in Gaza, sottolineando l'estrema crudeltà riservata ai bambini e la necessità di un cessate il fuoco immediato.

In un contesto di continue violazioni dei diritti umani, la comunità internazionale sta intensificando le pressioni per una soluzione pacifica e duratura alla crisi in Medio Oriente. Mentre i conflitti si intensificano, la speranza per un futuro di pace sembra più lontana che mai.