Salute

Il Covid torna a farsi sentire: 24 pazienti critici nel Trevigiano

2024-10-01

Autore: Maria

Incremento dei casi di Covid nel Trevigiano

TREVISO – Il virus del Covid sta tornando a circolare anche in provincia di Treviso, seguendo un trend simile a quello di tutto il Veneto e della Lombardia. Negli ultimi giorni, la nuova variante Xec, parte della linea “Omicron” e identificata per la prima volta in Germania ad agosto, ha portato un incremento preoccupante dei casi. Solo tra il 17 e il 24 settembre, la regione ha registrato quattro decessi e dieci ricoveri in terapia intensiva, con un aumento costante dei contagi che ha fatto sì che il Veneto fosse contrassegnato con l’incidenza più alta d'Italia.

Dati sui ricoveri e osservazioni

Analizzando i dati forniti dall’azienda sanitaria locale, emerge che, dal 16 al 22 settembre, la media di nuovi ricoveri per Covid era di 3,6 al giorno, mentre la settimana successiva il numero è salito a 5,1. Attualmente, ci sono 24 pazienti sotto osservazione negli ospedali. Questo incremento si aggiunge ai sedici ricoveri giornalieri per problemi respiratori non legati al Covid, molti dei quali riguardano giovani con sintomi simili a quelli dell’influenza.

Commento del direttore generale dell’Ulss 2

Francesco Benazzi, direttore generale dell’Ulss 2, ha evidenziato come l'aumento dei casi sia in parte dovuto alla riapertura delle scuole. "Gli studenti, stando in contatto tra loro, hanno maggiori possibilità di trasmettere il virus. Sebbene non ci siano gravi conseguenze per loro, la questione si complica per gli anziani e le persone più vulnerabili".

Raccomandazioni e prevenzione

In risposta a questa situazione, Benazzi ha esortato i ragazzi a riprendere l’uso della mascherina quando si trovano in compagnia di individui fragili o anziani, per limitare la diffusione del virus e proteggere la salute delle persone più a rischio. Ha anche sottolineato l'importanza della vaccinazione, ricordando che, non appena disponibile, sarà possibile ricevere contemporaneamente il vaccino contro la variante Xec del Sars-Cov2 e quello per l’influenza. Questa precauzione è fondamentale, poiché il periodo da fine novembre a febbraio è critico per la recrudescenza delle malattie influenzali e dobbiamo prepararci al meglio.

Sintomi della nuova variante

I sintomi della nuova variante, che solitamente si manifestano tra 2 e 14 giorni dall'infezione, includono febbre, dolori muscolari, stanchezza, tosse e mal di gola. È essenziale rimanere vigili e primi ad agire, poiché il Covid non è ancora un capitolo chiuso e i dati stanno mettendo in allerta le autorità sanitarie.