Scienza

Incredibile scoperta: organismi viventi sigillati in rocce di 2 miliardi di anni!

2024-10-05

Nel profondo di una roccia antichissima di 2 miliardi di anni, estratta dal sottosuolo sudafricano, è stata rivelata una sorprendente colonia di microbi, vivi, incontaminati e sigillati all'interno. Questi rappresentano i più antichi organismi viventi mai scoperti, aprendo la porta a incredibili avanzamenti nel campo della microbiologia arcaica. Prima di questa scoperta, simili colonie erano state trovate solo in rocce 'solo' di 100 milioni di anni. Questi microorganismi primordiali non solo ci permetteranno di comprendere meglio l'evoluzione della vita sulla Terra, ma offrono anche nuove prospettive nella ricerca di potenziali forme di vita extraterrestre su altri pianeti.

I pensieri volano immediatamente verso Marte, dato che il rover Perseverance della NASA sta attualmente raccogliendo campioni di roccia della stessa età di quella che ospita la colonia microbica. Sebbene ci vorranno ancora anni per recuperare questi campioni, la NASA sta intensificando gli sforzi per determinare se il Pianeta Rosso ha mai ospitato vita o se ne possa ospitare ancora oggi. Marte è l'obiettivo principale della nuova corsa allo spazio e si prevede che, entro il 2040, il primo essere umano toccherà il suolo marziano. Tuttavia, torniamo agli straordinari microorganismi terrestri, che saranno al centro di innumerevoli ricerche nei prossimi anni.

La scoperta è merito di un team internazionale di ricercatori guidati da scienziati giapponesi dell'Università di Tokyo, in collaborazione con vari istituti tra cui la Scuola di Geoscienze dell'Università del Witwatersrand in Sudafrica e il GFZ Centro di Ricerca tedesco per le Geoscienze di Potsdam. Gli scienziati, sotto la guida del professor Yohey Suzuki, hanno trovato i microorganismi in una roccia mafica estratta a 15 metri di profondità nel Bushveld Igneous Complex (BIC). Questo enorme sito di magma raffreddato, che si estende per oltre 60.000 chilometri, è ricco di minerali rari come il platino, costituendo oltre il 70% della produzione mondiale.

Ciò che rendendo unico il BIC non è solo la sua ricchezza mineraria, ma anche il suo isolamento: è rimasto incontaminato per miliardi di anni. È il luogo ideale per cercare tracce di vita microbica antica. Con l'aiuto dell'International Continental Scientific Drilling Program, il team ha prelevato una carota di roccia di 30 centimetri. Lì, attraverso sofisticate tecniche analitiche, hanno identificato la colonia di microbi. Questi organismi erano sigillati all'interno di vene nella roccia, bloccati da un materiale argilloso, dunque hanno prosperato per due miliardi di anni, al riparo da agenti esterni.

Per confermare che i microorganismi non fossero stati contaminati da attività estrattive, gli scienziati hanno impiegato tre tecniche di imaging: la spettroscopia a infrarossi, la microscopia elettronica a scansione e la microscopia a fluorescenza. I risultati hanno mostrato che queste forme di vita non solo erano arcaiche e in buone condizioni, ma avevano un metabolismo estremamente lento, simile a quello di organismi alieni, separati dalle dinamiche della vita superficiale o marina. L'analisi del loro DNA potrebbe offrire rivelazioni sorprendenti sull'evoluzione della vita sulla Terra, che potrebbe aver avuto inizio oltre 4 miliardi di anni fa.

Questa scoperta non è solo una finestra sulla nostra storia biologica, ma potrebbe potenzialmente riscrivere la narrativa su come e dove può esistere la vita nell'universo!