Il trionfo del Real Madrid

Il Real Madrid ha raggiunto un traguardo straordinario, diventando campione del mondo per la nona volta nella sua illustre storia. Da questa edizione, tuttavia, il prestigioso trofeo ha ripreso il nome di Intercontinentale, in vista del nuovo Mondiale per club che si svolgerà in estate. Nella finale disputata contro i messicani del Pachuca, che per la prima volta hanno raggiunto l'ultimo atto della competizione, i blancos non hanno avuto alcun problema nel imporsi con un netto 3-0.

Successo per Ancelotti

Questo successo non solo rappresenta il secondo trofeo stagionale dopo la vittoria nella Supercoppa europea, ma permette al leggendario Carlo Ancelotti di arricchire la sua collezione, portandola a ben 31 trofei da allenatore. Inoltre, il tecnico italiano supera il record di Munoz, fermo a 14 trofei, diventando il più vincente della storia del club con la sua quindicesima coppa.

Ritrovato Mbappé segna l'aperitivo

Il Real Madrid ha dimostrato il suo dominio sin dai primi minuti di gioco, sbloccando il risultato al 37’ grazie a Kylian Mbappé, tornato in campo dopo un infortunio subito contro l’Atalanta in Champions League. Schierato titolare, il fuoriclasse francese ha finalizzato una splendida azione corale concepita da Jude Bellingham, che ha smarcato Vinicius in area. Quest'ultimo, con un abile doppio passo, ha superato il portiere Carlos Moreno, permettendo a Mbappé di depositare il pallone in rete.

Rodrygo, il raddoppio che ha sfidato il Var

Ma non è finita qui! Ad inizio ripresa, al 53’, Rodrygo ha raddoppiato con un gran destro a giro che ha incenerito l’uscita del portiere avversario. Tuttavia, il gol non è stato immediatamente convalidato a causa di un brivido legato al Var: l’arbitro venezuelano Valenzana è stato richiamato per esaminare la posizione di Bellingham, apparso in fuorigioco. Tuttavia, la decisione finale è stata di convalidare il gol, in quanto il mediano ha abbassato il corpo al momento del tiro, non interferendo con la visuale del portiere.

Vinicius chiude la partita con un rigore, anche per Modric è un 34° titolo!

Infine, Vinicius ha messo a segno il secondo gol personale della serata chiudendo i conti su calcio di rigore. Con questa vittoria, il Real Madrid non solo celebra un altro trofeo, ma festeggia anche il 34° titolo per Luka Modric, simbolo di un'epoca di successi e della continuità di un club che continua a scrivere la storia del calcio. Restate sintonizzati, perché il futuro del Real Madrid promette ancora grandi emozioni!