Le forze dell'IDF hanno effettuato una scoperta straordinaria nel sud del Libano, individuando e facendo irruzione in un quartier generale sotterraneo della Forza Radwan, l'unità operativa speciale di Hezbollah. Secondo il governo israeliano, questo complesso si trovava all'interno di un tunnel sotterraneo lungo ben 800 metri, situato nel cuore di un villaggio libanese.

Durante l'operazione sono state rinvenute una grande quantità di armi, tra cui missili antiaerei, granate, motociclette, e ulteriori pozzi sotterranei. Inoltre, il raid ha rivelato mezzi di sopravvivenza tra cui cibo e una cucina utilizzata dai terroristi. Tutto questo materiale sarebbe stato destinato ad un imminente piano di invasione della Galilea.

Durante l'irruzione, le truppe israeliane hanno affrontato un terrorista all'interno del quartier generale, il quale è stato neutralizzato grazie all'intervento dell'aeronautica militare israeliana. Il portavoce dell'IDF, Daniel Hagari, ha dichiarato che Hezbollah stava progettando un attacco a sorpresa in territorio israeliano, con il piano di invadere Kiryat Shemona e Yiftah, con l'intento di compiere un massacro.

Queste rivelazioni hanno sollevato preoccupazioni crescenti per la sicurezza della Galilea. In risposta, il governo israeliano ha affermato che sta intraprendendo tutte le necessarie misure di sicurezza per proteggere il popolo di Israele. La scoperta di questo tunnel non solo segna un punto di svolta nelle operazioni di Hezbollah, ma mette in evidenza anche la continua minaccia alla stabilità della regione. La tensione tra Israele e Hezbollah continua ad aumentare, e gli sviluppi futuri potrebbero avere ripercussioni significative nella già fragile situazione del Medio Oriente.