Mondo

L' Ucraina è in difficoltà: l'avanzata russa a soli 5 km da Pokrovsk potrebbe segnare una svolta drammatica

2024-12-14

Autore: Luca

Le ultime notizie dalla guerra in Ucraina dipingono un quadro allarmante: secondo le immagini satellitari disponibili, le forze russe hanno fatto progressi significativi, raggiungendo una posizione a soli 5 chilometri da Pokrovsk, un cruciale snodo logistico per le truppe ucraine nella regione di Donetsk. Addirittura, Mosca ha preso il controllo di Shevcheko, un insediamento vicino, creando una pressione costante su questa area strategica.

Recentemente, il New York Times ha rivelato che la Russia ha modificato le sue strategie nei pressi di Pokrovsk, approfittando del terreno aperto per aggirare le difese ucraine. Questo non è un semplice gioco di strategia; Pokrovsk rappresenta una delle ultime bastioni sotto il controllo ucraino nell'area centrale della regione, fungendo da ponte per diverse città e come ultima linea di difesa contro l’avanzata russa.

Il comandante in capo ucraino Oleksandr Syrsky ha definito la situazione a Pokrovsk "estremamente feroce", sottolineando come le truppe ucraine stiano lottando per difendere le loro posizioni. Durante un recente sopralluogo, ha rivelato che Kiev ha intensificato le difese nonostante la carenza di rinforzi.

Syrsky ha citato la necessità di "decisioni non convenzionali" per contrastare l'avanzata russa, un concetto che potenzialmente potrebbe portare a manovre offensive a sorpresa. Serhii Kuzan, dell’omonimo centro di ricerca sulla sicurezza, ha fatto notare che le strategie precedenti di Syrsky, come le controffensive di Kharkiv, potrebbero essere replicate per distogliere le forze nemiche.

Tuttavia, la situazione appare drammatica anche a causa delle mancanze interne. Le forze di Mosca, superiori in termini di manodopera, continuano a infliggere pesanti perdite alle truppe ucraine, le quali lamentano l'addestramento inadeguato e la qualità insufficiente dei rinforzi. Un membro della 110a Brigata ha espresso preoccupazione per l'“istinto di sopravvivenza” dei nuovi arrivati che, anziché resistere, tendono a ritirarsi anche davanti a minacce minori.

Inoltre, la Russia ha continuato a fare progressi sul fronte orientale, conquistando Vuhledar, un'altra posizione strategica. Il ritiro delle forze ucraine da questa località, avvenuto all'inizio di ottobre, ha accentuato i timori sulla solidità delle linee difensive.

Analisti sostengono che il Cremlino mogga una riconquista della regione prima che il nuovo presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, prende servizio a gennaio 2024, spingendo per negoziati di pace. La guerra, che sembra non avere fine, ha già portato devastazioni in territori come Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia, le cui annessioni da parte della Russia nel 2022 sono state ritenute illegittime dalla comunità internazionale.

Questa situazione in continuo cambiamento non solo minaccia la sicurezza dell'Ucraina, ma ha anche impatti significativi sulla geopolitica globale. Rimanete aggiornati su sviluppi cruciali, poiché ogni giorno potrebbe portare a colpi di scena inaspettati.