È il polpaccio a sorpresa il nuovo indicatore di buona salute, capace di prevedere la mortalità negli over 80 negli anni a venire. Se la circonferenza del polpaccio misura meno di 30 cm negli uomini e 28 cm nelle donne, il rischio di decesso è triplicato. La perdita di massa muscolare, un fenomeno naturale dell'invecchiamento, influisce negativamente su diverse aree della salute, incluse le capacità cognitive, la funzione cardiovascolare e respiratoria, oltre alla risposta immunitaria.

Recenti studi, presentati durante il 69° congresso della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (Sigg) a Firenze, hanno mostrato un legame tra la carenza di tessuto muscolare e l'insonnia negli over 65. Per misurare il polpaccio, i geriatri suggeriscono di farlo da seduti, con il piede a terra, al punto di massima circonferenza. Questa semplice misurazione può aiutare a identificare chi è a maggior rischio di mortalità. Gli esperti affermano che un polpaccio piccolo è un segnale preoccupante: un diametro superiore a 35 cm negli uomini e 33 cm nelle donne, invece, è associato a una massa muscolare sana e può ridurre del 70% il rischio di morte negli anni successivi.

Andrea Ungar, presidente della Sigg e professore di Geriatria all'Università di Firenze, afferma che i muscoli ben sviluppati sono vitali per gli anziani, poiché diminuiscono il rischio di cadute e ospedalizzazioni. Inoltre, un nuovo nastro di misurazione consente di stabilire una soglia per la massa muscolare a partire dai 40 anni.

La perdita di massa muscolare è un fenomeno inevitabile che inizia intorno ai 45 anni, con una riduzione della forza muscolare dell'8% ogni dieci anni, che può arrivare fino al 60% dopo i 75 anni. Tuttavia, un regolare esercizio fisico e una dieta equilibrata possono rallentare questo processo. La circonferenza del polpaccio può quindi rivelarsi un indicatore più preciso di mortalità rispetto ad altre misure corporee come la circonferenza vita o braccio.

Uno studio condotto su 364 ottantenni nella regione del Sirente (L'Aquila) ha rivelato dati allarmanti: l'85,3% dei partecipanti con una bassa circonferenza del polpaccio è deceduto nel corso del decennio, rispetto al 65,1% di quelli con misure adeguate. Questo dimostra l’importanza di monitorare la massa muscolare come indicatore di salute.

Inoltre, uno studio su un campione di 2000 italiani over 70 suggerisce che la privazione di sonno possa compromettere la sintesi proteica muscolare. Per contrastare questi effetti negativi, è fondamentale l’esercizio fisico, che migliora anche il metabolismo, riportando un equilibrio salutare. In conclusione, prestare attenzione alla misura del polpaccio potrebbe non solo salvare vite, ma anche migliorare la qualità della vita degli anziani.