CREMONA - In un'epoca in cui la salute degli anziani è al centro dell'attenzione, un nuovo studio rivela un metodo semplice e veloce per valutare il rischio di mortalità negli over 80: la circonferenza del polpaccio. Secondo quanto pubblicato nella rivista *Experimental Gerontology*, un polpaccio con circonferenza inferiore a 30 cm negli uomini e a 28 cm nelle donne è associato a un rischio di morte triplo. D'altra parte, misura superiori a 35 cm negli uomini e 33 cm nelle donne indicano una buona massa muscolare, riducendo del 70% il rischio di mortalità.

"Muscoli tonici sono essenziali non solo per la prevenzione delle cadute, ma anche per ridurre le complicazioni postoperatorie e il rischio di morte per qualsiasi causa", afferma Andrea Ungar, presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria. Questo studio, realizzato con il supporto di Abbott Nutrition, ha introdotto un innovativo nastro misuratore, che fornisce una soglia critica per la massa muscolare in base all'età e al sesso.

Per gli anziani, la perdita della forza muscolare inizia a farsi sentire già dai 45 anni e può raggiungere il 60% dopo i 75. Questa diminuzione della massa muscolare è correlata a numerosi problemi, tra cui declino cognitivo e compromissione della funzionalità cardiovascolare. "Mantenere una muscolatura adeguata è fondamentale per la salute degli anziani e aiuta a prevenire eventi avversi", sottolinea Ungar.

Uno studio condotto su 364 anziani della regione del Sirente (L’Aquila) nel corso di 10 anni ha rivelato dati allarmanti: l'85,3% dei partecipanti con un polpaccio di dimensioni ridotte è deceduto, mentre solo il 65,1% di chi presentava una circonferenza maggiore ha subito lo stesso destino. La misura del polpaccio si è dimostrata un indicatore più affidabile di altri parametri corporei nel predire il rischio di mortalità. È emerso che semplici interventi per migliorare la muscolatura, come camminate regolari, potrebbero avere un impatto drastico sulla longevità.

Ma non è solo l'esercizio fisico che conta: la qualità del sonno gioca un ruolo cruciale nella preservazione della massa muscolare. La privazione del sonno non solo limita la sintesi proteica muscolare, ma contribuisce anche all'infiammazione cronica. Una ricerca sui partecipanti al Longevity Check-up 8+ ha dimostrato che chi sperimenta una bassa qualità del sonno ha il 40% di probabilità in più di sviluppare sarcopenia rispetto a chi dorme bene. Un sonno scarso infatti attenua gli ormoni anabolici come il testosterone e l'ormone della crescita, mentre aumenta il cortisolo, un ormone che degrada il muscolo.

Per coloro che si prendono cura delle persone anziane, è quindi fondamentale monitorare la circonferenza del polpaccio e promuovere uno stile di vita sano, che include attività fisica regolare e sonno di qualità. Questo potrebbe essere la chiave per una vita più lunga e sana!