Larimar Annaloro: la Legale della Famiglia Svela Piste Inedite sulla sua Morte
2024-11-23
Autore: Giulia
L’avvocato Milena Ruffini, legale della famiglia di Larimar Annaloro, la quindicenne trovata impiccata il 5 novembre a Piazza Armerina, esprime dubbi sulla natura del decesso, affermando che ci sono ragioni per considerare una pista alternativa al suicidio. La madre di Larimar, Joary, è convinta che sua figlia sia stata uccisa: «Non è possibile che si sia suicidata, ho il sospetto che siano stati coinvolti altri».
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Ruffini ha evidenziato le anomalie che circondano la morte di Larimar: «I dettagli al momento del ritrovamento sono inquietanti. Per esempio, è stata trovata con le mani libere, i piedi legati e con un doppio giro di corda attorno al collo, mentre la sua stanza era in disordine e le sue scarpe erano pulite nonostante ci fosse terra vicino all’albero dove è stato trovato il corpo».
Le stranezze continuano a sollevarsi, e l'avvocato Ruffini non ha alcun dubbio sulla necessità di un'indagine approfondita. «Non posso ignorare le affermazioni dei genitori, sono stati chiari e determinati sin dall'inizio. Se ci fosse una simulazione nascosta da parte della famiglia, non avrei accettato questo caso», spiega.
Ruffini ha anche sollevato interrogativi sulla situazione scolastica di Larimar, indicando che prima di accettare la tesi del suicidio, è fondamentale esaminare le circostanze che hanno portato alla lite segnalata tra Larimar e una compagna. «Ho contattato il preside per continuare a investigare, ma mi è stato detto che riguardo alla questione esiste solo il registro elettronico, cosa che dubito. È importante chiarire se vi sia un verbale relativo all'episodio accaduto a scuola».
In conclusione, l'avvocato esprime un desiderio di privacy per la madre della ragazza: «In questo momento straordinario di dolore, è fondamentale rispettare il suo spazio. I sospetti riguardo alla morte di Larimar sono reali, e mentre ho delle idee su cosa possa essere accaduto, è necessario un approfondimento rigoroso prima di giungere a conclusioni definitive. Ci serve tempo, serenità e un’approfondita verifica delle informazioni».