Luigi Mangione, un ventiseienne già sospettato per l'orrendo omicidio del CEO di United Healthcare, Brian Thompson, si trova in isolamento presso il carcere statale di Huntington, Pennsylvania. Contesta la richiesta di estradizione a New York, dove le autorità intendono portarlo a processo per l'omicidio avvenuto il 4 dicembre scorso. Nonostante le sue dichiarazioni, le forze dell’ordine hanno presentato prove schiaccianti: le impronte digitali di Mangione sono state rinvenute su uno snack e su una bottiglietta d'acqua raccolti vicini alla scena del crimine, oltre che su proiettili contrassegnati con la frase inquietante 'Deny, Delay, Depose', scritta con un pennarello indelebile.

La “ghost gun” di Mangione

Un'inquietante scoperta è stata fatta dagli investigatori: su Mangione è stata trovata una pistola che corrisponde ai nove proiettili da 3 mm recuperati dalla scena del delitto. Questa arma è identificata come una “ghost gun”, un'arma da fuoco “fai da te” priva di numero di serie, assemblata con componenti facilmente reperibili nei negozi.

Appunti inquietanti e un “manifesto” contro le mutue sanitarie

Tra le recenti scoperte ci sono dei dettagli perturbanti contenuti negli appunti di Mangione. In un manifesto di tre pagine, il sospettato si scaglia contro le mutue sanitarie, descrivendole come “mafiosi diventati troppo potenti” che sfruttano gli Stati Uniti per accumulare profitti enormi. Le sue parole rivelano un pensiero distorto sul sistema sanitario americano, che definisce il “più caro del mondo”, denunciando come, nonostante ciò, gli USA siano al 42esimo posto in termini di aspettativa di vita media. Le autorità sospettano che Mangione si sia ispirato a figure come Unabomber Ted Kaczynski.

Viralità sui social media

La notizia ha iniziato a diffondersi rapidamente sui social, dove le immagini di Mangione sono state trasformate in meme, generando una valanga di commenti e riflessioni sull'argomento della violenza e sul modo in cui viene trattato dai media.

I problemi di salute di Mangione

Inoltre, il Washington Post ha riportato che alcuni mesi fa, precisamente ad aprile, Mangione aveva condiviso sul forum Reddit le sue esperienze negative con il sistema sanitario americano, utilizzando il nickname mister_cactus. Aveva parlato approfonditamente dei problemi alla schiena che lo affliggevano sin dall'infanzia. Dopo un incidente di surf alle Hawaii nel gennaio 2022, la sua condizione era precipitata, portandolo a sottoporsi a un intervento di fusione spinale a luglio 2023. Tutti i suoi messaggi su Reddit sono stati successivamente rimossi.

Un caso che sconvolge e divide l'opinione pubblica

Con il proliferare di gadget e merchandising online dedicati a Mangione, il caso ha sollevato grandi polemiche. Amazon ha già bloccato alcuni articoli, ma la controversia rimane accesa. Quale sarà il destino del giovane e quale impatto avrà questo tragico evento sulla discussione riguardante il sistema sanitario americano? Restate con noi per aggiornamenti in tempo reale! Attenzione, un’ulteriore svolta è alle porte!