Finanze

Manovra Fiscale: Giorgetti Annuncia Sacrifici per Tutti, ma il Mef Frena: 'Niente Nuove Tasse'

2024-10-03

Autore: Marco

Nella preparazione della prossima manovra di bilancio, il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha chiarito che i sacrifici saranno richiesti a tutte le categorie: privati, piccole, medie e grandi imprese, compresa la Pubblica Amministrazione che dovrà migliorare le proprie performance mantenendo costi ridotti.

Queste dichiarazioni, rilasciate durante un'intervista con l'agenzia Bloomberg, hanno immediatamente influenzato i mercati, facendo registrare un calo dell'1,5% della Borsa italiana.

Tuttavia, successivamente il Ministero dell’Economia ha smentito l’ipotesi di nuove tasse per i cittadini, mentre Matteo Salvini, leader della Lega, ha rassicurato che il governo non prevede aumenti delle tasse.

Giorgetti ha specificato che le nuove misure fiscali dovranno includere profitti e ricavi, affermando che l'intero Paese sarà chiamato a partecipare a questo sforzo.

Sottolineando il principio dell’articolo 53 della Costituzione, il ministro ha affermato che tutti devono contribuire secondo le proprie possibilità.

Un aspetto chiave della manovra conterrà il contributo degli autonomi e le Partite IVA calcolato attraverso un concordato preventivo biennale.

Questo sistema si avvarrà di una sanatoria approvata recentemente, garantendo una protezione sugli accertamenti dei redditi degli ultimi cinque anni.

Si prevede che, oltre ai profitti, le nuove tasse possano riguardare anche settori con guadagni eccezionali, come quello della Difesa, trainato dalla crisi in Ucraina e dalle tensioni in Medio Oriente.

Inoltre, il governo sta valutando miglioramenti alla tassazione delle aziende del settore farmaceutico, energetico e dei trasporti, grazie ai profitti derivanti dall’aumento del turismo internazionale.

Giorgetti ha accennato a una possibile riforma delle spese fiscali, mirando a una maggiore trasparenza e a far emergere una base imponibile più ampia.

Tuttavia, già durante la fase di preparazione della legge di bilancio si sono alzate voci critiche riguardo al riallineamento delle accise tra benzina e gasolio, con le opposizioni che denunciano un potenziale incremento dei costi per i consumatori.

Il Ministero dell’Economia ha chiarito che l'obiettivo non è aumentare automaticamente le accise sul gasolio, ma piuttosto trovare un equilibrio tra i due carburanti, con possibili riduzioni sull’uno e riallineamenti sull’altro.

Alla luce di queste manovre fiscali, il dibattito politico e pubblico sarà fondamentale nei prossimi mesi.