Microsoft sta pensando di rientrare nel mercato degli smartphone pieghevoli, un'idea che potrebbe sembrare audace dopo l'insuccesso con il Surface Duo. Recentemente, un brevetto emerso nel 2021 è stato aggiornato con dettagli innovativi, indicandone un possibile sviluppo. Questo nuovo meccanismo progettato dalla società promette di superare i limiti strutturali attuali degli smartphone pieghevoli, consentendo un design che prevede un unico schermo pieghevole anziché due display separati.

Il nuovo dispositivo potrebbe piegarsi sia verso l’esterno che verso l’interno, utilizzando una tecnologia avanzata che minimizza pieghe e affossamenti dello schermo. Questo risultato sarebbe possibile grazie a delle fessure strategiche nella scocca, progettate per "nascondere" la parte in eccesso dello schermo. Inoltre, Microsoft menziona un processo produttivo innovativo che combina tecniche avanzate come l'incisione a umido e il taglio al laser, insinuando una qualità costruttiva notevolmente migliorata.

La storia di Microsoft nel settore mobile è però costellata di sfide. Dalla compagnia che ha tentato di entrare nel mercato con Windows Mobile, ha dovuto fronteggiare la predominanza di iPhone e smartphone Android. Il tentativo di rilancio con Windows Phone 7 non è stato sufficiente per riacquistare terreno, anche dopo l’acquisizione di Nokia Mobile e vari tentativi in varie forme.

Con l'era di Panos Panay, Microsoft ha optato per una strategia inattesa utilizzando Android, presentando il primo modello di Surface Duo, che ha però deluso le aspettative a causa del prezzo elevato e delle limitazioni funzionali. Nonostante un successivo modello con alcune migliorie, i risultati non sono stati incoraggianti, e le voci su un presunto Surface Duo 3 con un vero display OLED flessibile sono sfumate in un nulla di fatto.

Ora, con la pubblicazione di questo brevetto, molti si chiedono se Microsoft possa realmente tornare alla carica nel mondo degli smartphone pieghevoli. Tuttavia, è fondamentale trattare tali informazioni con cautela. Ogni settimana, le grandi aziende tecnologiche registrano migliaia di brevetti, ma solo una frazione di questi si traduce poi in prodotti commercializzati. È certo che, anche se l'idea dovesse rimanere solo un progetto, potrebbe comunque avere un valore strategico, permettendo a Microsoft di tutelare le proprie innovazioni e generare possibili introiti attraverso accordi di licenza in futuro.