Nella notte, i sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto un totale di 47 droni ucraini. Questa notizia è stata riportata dal Ministero della Difesa russo, confermando l'attività di sorveglianza e protezione del suolo. Nello specifico, ben 29 droni sono stati abbattuti nella regione di Rostov, mentre 8 sono stati neutralizzati nel Krasnodar. Anche Belgorod, Bryansk e Voronezh hanno visto rispettivamente la distruzione di 3 droni, e uno è stato abbattuto sulla Repubblica di Crimea.

In un contesto di crescente tensione, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha deciso di rinnovare la leadership militare, sostituendo il comandante delle truppe di terra. Mykhailo Drapatyi è stato nominato al suo posto, prendendo il comando in un momento cruciale per le forze ucraine. Questa decisione attesta la volontà di Zelensky di implementare strategie nuove e incisive sul campo di battaglia, dopo che Oleksandr Pavliuk aveva guidato le truppe di terra dall’inizio del conflitto, a febbraio di quest’anno.

La Russia continua a monitorare qualsiasi segnale di attacco, intensificando le proprie difese, mentre l'Ucraina cerca di recuperare terreno e riorganizzare le proprie forze. Questo cambiamento al comando delle forze di terra ucraine potrebbe rappresentare un punto di svolta in un conflitto che sembra destinato a protrarsi nel tempo. Rimanete aggiornati sui prossimi sviluppi di questa situazione critica!